Pubblicato da Lupi Editore, “Galeotto fu il chinotto” è il nuovo romanzo del critico musicale Simone Zani che ci conduce tra i vicoli di Bregnano, un piccolo centro abitato a pochi passi dal Lago di Varese.
«“Galeotto fu il Chinotto” mi ha permesso di esplorare i pregi e le debolezze di un uomo ombroso, con una personalità ricca di sfumature. La vicenda narra di una rivincita privata e sociale, che mette a nudo alcuni luoghi comuni e descrive la difficoltà di chi vive in una periferia italiana poco considerata. La storia è ambientata tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio degli anni ‘70, ma racconta uno spaccato di vita ancora attuale e riconoscibile».
Galeotto fu il chinotto: la Sinossi
Siamo a metà degli anni ’60, Luciano Cerutti è un ragazzo difficile, cresciuto troppo in fretta, ma eternamente insoddisfatto e alla ricerca di un qualcosa che probabilmente non esiste. Lavora al Mercato al banco della frutta e, proprio come un marinaio, ha una donna in ogni paese. La sua vita però è un susseguirsi di giornate tutte uguali tra Pesche di Monate, galanti rendez-vous e serate al Circolo, sorseggiando chinotto.
Nonostante un matrimonio riparatore e la nascita di un figlio, la vita del giovane sembra non cambiare di una virgola, fin quando in paese arrivano le affascinanti sorelle Angelique e Josephine Manfredi, che lo trascinano in un conturbante triangolo amoroso e lo convincono a trasferirsi a Cannes, in Costa Azzurra. Ma la realtà non è quella sperata…
Galeotto fu il chinotto: lo Scrittore
Classe 1981, Simone Zani è un apprezzato critico musicale che nutre da sempre una grande passione per la scrittura e la poesia. Negli anni ha preso parte a numerose manifestazioni musicali e sportive. Tra queste il Festival di Sanremo, di cui ha seguito come inviato ben 22 edizioni, e l’Eurovision Song Contest. Ha poi partecipato a numerosi concorsi di poesia e ha vinto, nel 2010 e nel 2013, due concorsi nazionali con le liriche “Lo Spazio Vuoto” e “Sinfonia tra le onde”. È inoltre tra i promotori dei Concorsi Letterari “Lo Spazio Vuoto” e “Uguali non è così”, organizzati da GSZ Pro.
Apprezzato lettore, Simone Zani osserva il mondo con lo sguardo di chi desidera coglierne le sfumature più sottili e con l’animo artistico di chi ama raccontare e raccontarsi. Durante il lockdown ha così scritto il suo primo romanzo, “La Festa di Don Martello”, pubblicato nell’autunno 2020. Ed ora, a un anno e mezzo di distanza, arriva “Galeotto fu il chinotto”, che mette in luce uno stile più maturo e introspettivo.