CATANIA – “Al Teatro Massimo Bellini, dopo anni di battaglie sindacali, oggi è possibile gioire per la stabilizzazione di 32 precari storici. Questo è il risultato del confronto con l’attuale governance politica e amministrativa dell’ente, un rilevante segnale di fiducia in una delle più note e importanti istituzioni culturali di Sicilia”. Lo affermano la segretaria generale della Uil di Catania, Enza Meli, il segretario generale aggiunto della UilCom Catania, Salvo Orlando, e Mauro Cossu, componente della Segreteria provinciale Uilcom. Gli esponenti sindacali aggiungono: “La firma dei contratti per i precari rappresenta la realizzazione di un diritto che abbiamo sempre rivendicato, ma costituisce anche il riconoscimento dei sacrifici sostenuti da lavoratrici e lavoratori per assicurare presente e futuro al Bellini. Il tempo più buio, quello in cui tutta la Uil con la Uilcom è scesa in piazza e nelle strade per una difficile vertenza in difesa del Teatro lirico dei catanesi, sembra passato. Ancora molto, però, resta da fare. Noi crediamo sempre nella strada maestra del dialogo, già da domani siamo quindi pronti a discutere di piano triennale di fabbisogno del personale e concorsi che sono davvero indispensabili e urgenti”.