CATANIA – Se ci lasciamo trasportare dalle note delpianoforte di Guglielmo Beneventano, del contrabbasso di Gaetano Palumbo, della batteria di Tino Liotta e dalla meravigliosa voce di Elena Longo… e ci facciamo cullare dalla luce calda e soffusa delle candele di un Lounge bar, a mezzanotte in una sera di primavera… il gioco è fatto e non stiamo sognando, ma stiamo ascoltando dal vivo la bella musica del quartetto jazz chiamato“ The Bluesette”, che il 23 Aprile 2022 alle 18:30 sarà in concerto in “ Live Streaming”, presso lo studio “ KashimirRecordings” di Catania. Si tratta di un gruppo di professionisti siciliani che, in qualità di amatori del genere, arricchiscono il loro tempo libero in una della maniera più nobili che un uomo possa fare: dedicarsi alla musica e al canto, facendolo con passione e tanta dedizione. E’ tutto un gioco di emozioni e sensazioni che la voce di Elena Longo riesce a regalarci, per permetterci di viaggiare attraverso una delle atmosfere musicali più belle, soft ed eleganti che l’uomo musicista abbia saputo mai inventarsi. “ TheBluesette” lo fanno con garbo e personalità, non stravolgono niente dell’ originale, ma interpretano tutto con identità propria ed eleganza, come nei brani di Cole Porter, Frank Benjamin Foster, Ella Fitzgerald,TootsThielemans,Antonio Carlos Jobim,uno degli inventori del genereBossa Nova che unisce il Jazz al samba brasiliano, e ancora “Route 66 “, che come sappiamo è un Blues reso famoso da Nat King Cole. Abbiamo avuto il piacere di condividere la loro bella musica presso l’Etna Jazz Club di Biancavilla, Blue Note di Catania, Teatro Holy Tape di Catania, Kashmir Studios di Catania. Delicatamente, l’interprete Elena Longo ci trasporta in una dimensione che fa bene al cuore, ci concede un momento di relax e rinnovo interiore, che solo una voce calda e profonda come la sua, riesce a creare. E’ bello sapere che alla fine della giornata, dopo una passeggiata primaverile lungo le strade serali di una Catania tranquilla, siamo attratti dalle note soft che escono da un locale…e quasi ammaliati ci facciamo trascinare dentro, perché incuriositi. Abbiamo fatto bene…perché ci siamo divertiti, siamo stati bene, abbiamo ascoltato bella musica, siamo stati con della bella gente, abbiamo provato belle emozioni e ci siamo ricaricati di buona energia. Rientrando a casa, l’ospite che ha goduto di quel momento avrà pensato : “ Grazie “ The Bluesette”, stasera avete fatto un bel regalo al nostro stato d’ animo, abbiamo preso una boccata d’ aria e ci avete riempito il cuore di buoni propositi, per ricominciare…soprattutto in questo momento storico-sociale così difficile”. Sono bravi, sono un gruppo perfetto all’ interno del quale l’ armonia e la sintonia sono i loro punti di forza per riuscire a creare dei bei momenti di vera musica. L’ uomo ha bisogno di capire come sopravvivere, e deve sapere che bisogna farlo attraverso le strade giuste… e la bella musica, l’arte e il bello sono i modi migliori per farlo, perché…”Bisogna vivere di cuore… e nutrirsi di sogni, fa stare meglio (k.c.)”