CARLENTINI – Da Dicembre a Maggio. Sei mesi di incontri, riunioni, tra un commissario ad acta e una società per capire e far quadrare i conti, durante i quali l’amministrazione comunale di Carlentini non riesce a far chiudere il Bilancio comunale, bloccato nelle sabbie mobili da una maggioranza in frantumi a causa del nodo amministrativo fatto emergere da otto consiglieri comunali. Tutti parlano di un problema amministrativo, ma il nodo è anche politico, in vista delle prossime elezioni regionali e alle amministrative del 2023, quando i carlentinesi saranno chiamati a scegliere il nuovo sindaco ed eleggere il nuovo consiglio comunale. Al centro della contesa, tra l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Stefio e gli otto consiglieri, la bozza di bilancio presentata a dicembre scorso che non rispecchiava la realtà finanziaria dell’Ente. Una bozza non rispecchiava, secondo i consiglieri, il bilancio e metteva a rischio il patrimonio dei sedici consiglieri comunali. Cosi otto consiglieri Giovanni Fuccio Sanzà, Massimo Favara, Giusy Soviero, Giuseppe Nicastro della lista “Continua Carlentini” che fa riferimento all’ex sindaco Giuseppe Basso, Maria Rosa Ripa e Maurizio Crisci della lista “Ora Carlentini” che fa riferimento all’ex sindaco di Lentini Saverio Bosco, Giuseppe Demma del Pd e Gioele Raudino della lista “Con Angelo Ferraro, sindaco” hanno chiesto al sindaco una verifica sui conti. In questi mesi non sono bastati le riassicurazioni del primo cittadino, per diversi motivi legati alla presentazione di alcuni atti non conformi e senza nessun supporto economico per far quadrare i conti. Il presidente del consiglio comunale Giovanni Fuccio Sanzà, ieri pomeriggio, ha convocato i sedici consiglieri comunali per confrontarsi sul bilancio e sulle ultime comunicazioni del commissario ad acta. Alla riunione hanno partecipato sette consiglieri firmatari della nota inviata nei mesi scorsi al sindaco Stefio e i due consiglieri Laura Scolari di “Davvero & Sempre” e Sandra Piccolo del M5S. Alla riunione hanno anche partecipato l’assessore Alfredo Londra e Concetta Torcitto. Un lunghissimo confronto in cui i consiglieri comunali si augurano che il sindaco possa presentare un bilancio riequilibrato per evitare il “dissesto finanziario” dell’Ente. “Ciò che lascia perplessi è che l’amministrazione comunale – hanno detto – abbia presentato un bilancio non conforme alle dettature finanziare. E il mancato perseguimento di un’idea finanziaria che è divenuta anche la causa stessa di un irrigidimento delle posizioni”. Intanto tutto è ingessato, anzi è in una bolla di vetro che rimane sospesa in attesa….