Augusta, alla scoperta della poesia megarese

Augusta, alla scoperta della poesia megarese

AUGUSTA – Si è svolta nel Salone di Rappresentanza “Rocco Chinnici” del comune di Augusta, la presentazione dei libri “Megar…imando Hyblaea” di Salvatore Seguenzia e “Canta l’Amuri” di Francesca Sciortino, entrambi i libri sono editi da Aletti Editore. L’evento è stato organizzato dal Comune di Augusta nell’ambito del progetto “Il maggio dei libri – leggere fa crescere” una campagna nazionale, promossa dal Ministero della Cultura con lo scopo di invitare a portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli tradizionali, per intercettare coloro che solitamente non leggono ma che possono essere incuriositi se stimolati nel modo giusto. La serata è stata presentata dall’Assessore alla Cultura – Dr. Giuseppe Carrabino – con la prefazione del Dr. Marco Stella – Presidente del Consiglio comunale. L’Assessore ha svolto anche la figura di moderatore provvedendo, dapprima a presentare i due poeti megaresi e, di seguito, riuscendo ad incuneare talune poesie lette dagli interessati che, con il loro modo dialettale e non, hanno “sfogato” un interno desiderio di rappresentare, in modo diverso, i fatti, talvolta non meglio conosciuti, di una realtà piena di vicissitudini e contraddizioni. La rima è la forma che ha permesso ai due poeti locali di rappresentare la “loro” Augusta – l’isola nell’Isola; strofe che hanno cercato di fotografare la storia megarese attraverso fatti, personaggi, ricordi, leggende e tradizioni che sono risultati, in fondo, alla base della nascita e crescita della vita quotidiana: vicende che, tra realtà e diceria, sono state vissute nell’isola.

Le rispettive opere sono risultate molto espressive e significative da parte degli autori. Da alcuni anni sono diventati appassionati del dialetto ma soprattutto della storia e tradizioni della loro città. Unendo queste direttrici, hanno creato le loro rispettive raccolte poetiche per mandare un messaggio ai loro concittadini per poter conoscere le radici della propria «isola», un fazzoletto di terra piena di fascino posta in un meraviglioso angolo del mediterraneo. Grazie quindi al patrocinio del Comune di Augusta, in occasione della kermesse culturale, gli stessi hanno avuto modo di presentare le loro opere saggistiche nonché intrattenere il pubblico presente, facendosi apprezzare nella lettura di una serie di poesie dedicate ad Augusta. Nella loro forma comunicativa, si sono augurati di aver trasmesso quella curiosità di sapere chi “eravamo”; è facile essere richiamati dall’onda d’urto dei luoghi “storici” che attraggono maggiormente la nostra curiosità e conoscenza culturale ma non hanno voluto sminuire il progetto basilare, se non importante, che alla base di ogni crescita individuale è anche fondamentale sapere prima quali sono le proprie origini. Per questo motivo, visto le fondamenta costituenti dei libri, l’Assessore alla Cultura – Dr. Carrabino Giuseppe – ha voluto prendere in considerazione i frutti della cultura locale dei due poeti e li ha introdotti in questo progetto di lettura promosso dal Ministero della Cultura. È un passo importante per i due poeti megaresi per potersi, domani, confrontare con le altre realtà sociali.

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