SIRACUSA – Il 76° Anniversario della Fondazione della Repubblica a Siracusa si svolgeranno tra Palazzolo Acreide e Ferla. Lo ha annunciato il prefetto di Siracusa Giusi Scaduto che ha presentato il programma della manifestazione celebrative e dell’importante festività nazionale. Le celebrazioni avranno inizio alle 9.30 a Palazzolo Acreide, in Piazza del Popolo, con la cerimonia dell’alzabandiera, in simbolica concomitanza con l’esibizione, in tutti gli altri venti comuni della provincia, delle bande musicali, a sottolineare la forte coesione istituzionale che caratterizza il territorio e, soprattutto, il valore unificante della Festa nazionale. Faranno, quindi, seguito la deposizione di una corona in omaggio ai Caduti, la lettura del tradizionale messaggio del Presidente della Repubblica, affidati agli studenti delle scuole aretusee, e la consegna delle medaglie d’onore in memoria di Paolo Leone e Vincenzo Mallemi, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nel corso dell’ultimo conflitto mondiale. Successivamente, a partire dalle ore 11.00, i festeggiamenti per il 2 giugno proseguiranno a Ferla, dove sarà riproposta la lettura del messaggio del Capo dello Stato, affidata ancora agli studenti, e nel corso della quale saranno consegnate l’onorificenza di “Ufficiale” al “merito della Repubblica Italiana” al Comandante Marittimo Sicilia della Marina Militare, Contrammiraglio Andrea Cottini, e quella di “Cavaliere” al giornalista Salvatore Di Salvo, e si svolgerà la cerimonia dell’ammainabandiera. In entrambi i centri degli Iblei, saranno assoluti protagonisti gli alunni delle scuole aretusee che, oltre ad aver elaborato l’allegato logo della Festività nazionale, interpreteranno i valori della Repubblica attraverso l’esecuzione, anche in forma rivisitata, dell’inno nazionale e la presentazione di installazioni artistiche, elaborati grafici e prodotti gastronomici. A Ferla, inoltre, è prevista l’esibizione della banda pop/rock ennese degli Isteresi. La tutela della biodiversità e il rispetto della natura saranno, invece, il tema della mostra che sarà inaugurata, proprio in occasione del 2 giugno, presso l’ex stazione di Cassaro, ove sarà possibile ammirare i lavori degli studenti della provincia, nell’ambito del progetto “Salviamo i Boschi”, curato dal Corpo Forestale della Regione Siciliana. Particolarmente significativo sarà il contributo che daranno alla Festa nazionale del 2 giugno anche i detenuti della Casa Circondariale di Siracusa. Nei laboratori dell’istituto di Cavadonna – pensati per creare dedicati percorsi di lavoro finalizzati al recupero di specifiche competenze professionali in favore proprio dei detenuti – sono stati, infatti, realizzati sia la bandiera che verrà utilizzata nel corso della cerimonia che i dolci, decorati con i colori della bandiera nazionale, che verranno offerti alla cittadinanza durante la mattinata. Nel corso della manifestazione, infine, sarà formalizzato l’avvio di un percorso collaborativo pubblico/privato, fra questa Prefettura, i Comuni della provincia, le Forze di polizia e le associazioni di categoria maggiormente rappresentative dei settori commercio e artigianato. L’importante documento, denominato “Legalità vs illegalità: il discrimine nella responsabilità sociale”, è finalizzato alla promozione di iniziative volte a prevenire quelle situazioni, pregiudizievoli per la sicurezza urbana e la quiete pubblica, che rischiano di danneggiare fortemente il territorio e le attività imprenditoriali che in esso operano. Per consentire la più ampia partecipazione della cittadinanza alle celebrazioni del 2 giugno, anche da remoto, Assostampa Siracusa assicurerà la diretta della manifestazione attraverso i propri canali Youtube e Facebook. All’organizzazione hanno collaborato i Comuni di Palazzolo Acreide e Ferla, il Comando Marittimo Sicilia, le Forze di polizia, i Vigili del Fuoco, l’Ufficio Scolastico Provinciale, la Casa Circondariale di Siracusa, la Protezione Civile regionale, l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, la Consulta degli studenti e Assostampa.