CALTANISSETTA – I Finanzieri della Gruppo della Guardia di Finanza di Gela hanno intensificato l’attività di controllo economico del territorio, mediante interventi ispettivi in materia di lavoro nero nei confronti dei principali locali e stabilimenti balneari del Lungomare Federico II di Svevia. I controlli eseguiti, volti a riscontrare la corretta osservanza delle norme a tutela dei lavoratori, hanno consentito di individuare 4 lavoratori impiegati “in nero”, perché in assenza delle preventive comunicazioni obbligatorie di instaurazione del rapporto di lavoro, e 4 lavoratori irregolari, per i quali sono state riscontrate irregolarità amministrative circa la posizione contrattuale. I lavoratori, così individuati, sono stati sorpresi dalle Fiamme Gialle mentre prestavano la propria attività lavorativa in orario serale, come camerieri, addetti al banco bar e alla cucina, presso i principali stabilimenti balneari del lungomare gelese, luogo di ritrovo della movida estiva locale. In due occasioni, i Finanzieri hanno accertato la presenza di personale irregolare in misura superiore al 10% di quello presente sul posto di lavoro. Alla luce di ciò, per gli stessi è stato proposto e ottenuto il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, oltre alla comminazione di relative sanzioni amministrative. La Guardia di Finanza risulta fortemente impegnata nel contrasto del fenomeno dello sfruttamento della manodopera, oggetto di particolare attenzione anche da parte della locale Autorità prefettizia, che, oltre a costituire un’insidiosa e assai dannosa forma di concorrenza sleale nei confronti degli operatori economici onesti e rispettosi della legalità, poiché ancorato a forme di evasione fiscale e contributiva, rappresenta principalmente un danno in capo ai lavoratori stessi.