CATANIA – Solidarietà da parte del Consiglio generale di Ance Catania al presidente Rosario Fresta, per l’incendio subito in un cantiere a Ravanusa. Le fiamme hanno devastato la cabina e l’impianto elettrico della macchina escavatrice dell’impresa che si sta occupando della ristrutturazione della palestra comunale: un episodio le cui cause sembrerebbero dolose e su cui sta indagando la procura della Repubblica di Agrigento.
Proprio nei mesi scorsi l’Associazione nazionale dei costruttori e il ministero dell’Interno hanno siglato un protocollo di legalità – poi sottoscritto nelle varie province dalle sezioni locali e da Ance Catania con il prefetto Maria Carmela Librizzi – per prevenire infiltrazioni nel settore edilizio.
«Non è pensabile che nel 2022 – spiegano i rappresentanti del Consiglio di Ance Catania – si debba ancora assistere a intimidazioni che bloccano i cantieri, creando un clima di tensione, con gravi ripercussioni non solo sulle imprese edili, ma su tutto il territorio siciliano. Occorre sempre più rafforzare i presidi di legalità nelle attività economiche, soprattutto nella prospettiva del rilancio previsto dai nuovi strumenti finanziari europei e nazionali. La sicurezza garantisce la libertà dell’impresa e lo sviluppo sano del mercato: in questo contesto invitiamo ancora una volta le realtà associate ad Ance a denunciare tutti gli episodi che compromettono il regolare lavoro nei cantieri».