SIRACUSA – Riparte il gemellaggio tra Siracusa e Corinto. Da venerdì 1 luglio a domenica 3 saranno a Siracusa il sindaco della città greca, accademici e artisti di Corinto, Atene e Cipro saranno tra i protagonisti di una serie di incontri, conferenza stampa, convegni internazionali e di una mostra d’arte contemporanea.
Gli eventi si inseriscono, in armonia con la visione generale portata avanti dall’assessorato alla Cultura e dell’amministrazione comunale, nei rapporti privilegiati che Siracusa in questi anni ha avuto con la Grecia e che affondano le radici nella storia e nella cultura. Nella recente candidatura a Capitale Italiana di Cultura 2024 la città ha avuto tra i più ferventi sostenitori proprio i sindaci di Corinto, Eleusi ed Epidauro.
Nel prossimo fine settimana, Francesco Italia e Fabio Granata riceveranno Nanopulos Vassilis, sindaco di Corinto, città fondatrice di Siracusa e con la stessa gemellata fin dal 2007, che sarà accompagnato da un’autorevolissima delegazione guidata da Teodoro Anghelopulos, della Fondazione Michael Cacoyannis di Atene.
La mattina del 2 luglio, a Palazzo Vermexio, i due sindaci incontreranno la stampa alla presenza di una delegazione del Comitato cittadino Siracusa 2024 e della delegazione di Corinto. Italia e Vassilis alle 18,30 inaugureranno a Palazzo Vermexio il convegno internazionale “Limitrofi: solo lo spazio ricorda”, con relatori greci, ciprioti e italiani per una giornata di studi con presenze di rilievo nazionale e internazionale.
Alle 21, al Convento del Ritiro, si inaugurerà una mostra di arte contemporanea «di due straordinari artisti che con raffinata efficacia “raccontano” il rapporto tra radici e modernità» attraverso gli strumenti onirici e simbolici dell’arte.
«Sarà la “decadente” e bellissima cappella del Convento del Ritiro – prosegue l’assessore Granata – la cornice del prezioso evento che arricchirà la straordinaria stagione culturale siracusana. Le pitture del greco-cipriota Vassilis Vassiliades dialogheranno con le opere scultoree di Stefania Pennacchio: un viaggio alla ricerca della bellezza e dello spazio». L’appuntamento siracusano diventerà allo stesso tempo un vernissage per le già programmate tappe di Atene e Nicosia.
Domenica 3 luglio sono previsti incontri della delegazione di Corinto con il direttore del Parco archeologico, con i vertici della Fondazione Inda e con operatori turistici e alberghieri siracusani.
«Un fine settimana all’insegna delle più antiche radici greche della nostra Città d’Acqua e di Luce – commenta Fabio Granata – in cui cercheremo di dare contenuti precisi al gemellaggio con la città che ha fondato Siracusa attraverso comuni progetti teatrali, culturali e studenteschi».
La due giorni sarà l’occasione per rilanciare il gemellaggio tra le due città programmando eventi artistici, mostre, laboratori, seminari, convegni e pubblicazioni di diffusione e sviluppo dell’educazione artistica e tra il mondo scolastico e universitario dei due centri. Per il monitoraggio delle attività comuni , si valuterà l’istituzione di un ristrettissimo “Comitato Siracusa Corinto”.