Noto, On show la personale di Mariano Franzetti alla Galleria di Palazzo Nicolaci. Iniziativa promossa da Altera Domus a cura di Federico Poletti  dal 30 luglio al 30 agosto 2022

Noto, On show la personale di Mariano Franzetti alla Galleria di Palazzo Nicolaci. Iniziativa promossa da Altera Domus a cura di Federico Poletti dal 30 luglio al 30 agosto 2022

NOTO – La community “ugly but cool” di personaggi creati da Mariano Franzetti approda a Noto nella cornice barocca di Palazzo Nicolaci con un percorso espositivo che parte dai disegni e dipinti per arrivare alle scoolture (come ama definirli l’artista), gli arazzi, fino a una proiezione della prima serie di opere digitali.

On show una rassegna completa del progetto PUTTY TOYS TRICKY che a Noto aggiunge IDDI (LORO) dove sono in mostra tutte la potenzialità espressive di Mariano Franzetti, che trasforma e plasma la materia, partendo dalla scultura e  dal bassorilievo per arrivare  al disegno e  alla pittura, fino alla digital art, ultima frontiera di questi eccentrici personaggi.

Dalla prima mostra a Bologna, dove è stato presentato il progetto, i PUTTY TOYS TRICKY si sono nel tempo moltiplicati, mantenendo l’aspetto a tratti grottesco e surreale, ma sempre vestiti con outfit moda super cool, abiti iconici di importanti maison, come Saint Laurent, Celine, Prada, Bottega Veneta, tanto per citarne alcune. In modo spontaneo è nata un’intera generazione di personaggi che esplorano il dualismo costante tra essenza e apparenza, materia e spirito. Quella di Mariano è la ricerca di una Bellezza non convenzionale, lontana dai canoni imposti dalla moda; da qui è nata l’idea di questi Beautiful Loser, che riflettono bene le contraddizioni della realtà̀ che ci circonda.

E proprio per rendere omaggio alla Bellezza della Sicilia sono nate nuove sculture prodotte per l’occasione che giocano con i contrasti cromatici, dal nero che richiama la pietra vulcanica del territorio, all’oro dei rilievi barocchi. Una personale che permette di vedere come l’artista sia capace di padroneggiare le più diverse tecniche, dando vita a tableau vivant ricchi di allusioni e simbolismi. Un universo costituito da fantasie apparentemente giocose, narrazioni stravaganti, personaggi “diversi” e deformati che suscitano emozioni e stati d’animo differenti, dalla curiosità alla riflessione con uno sguardo ironico e disincantato verso il mondo. Un percorso eclettico tra l’Argentina e l’Italia, tra l’architettura, l’arte e la moda. Dopo gli studi di architettura a Cordoba, Mariano si trasferisce a Buenos Aires per dedicarsi completamente alla sua passione, la pittura, che coltiva fin da piccolo studiando i pittori rinascimentali e l’arte in generale. Si trasferisce poi in Italia e nelle Marche inizia subito a lavorare come artista in collaborazione con uno laboratorio di architettura e interior design.

Poi a Milano dove sviluppa ulteriormente la sua carriera di artista e direttore creativo. Le sue opere si caratterizzano per la ricerca cromatica, i toni brillanti e audaci, immagini e motivi grotteschi.

Un universo costituito da fantasie apparentemente giocose, narrative stravaganti, atmosfere inusuali e affascinanti, che lasciano un segno sui fruitori, suscitando emozioni e stati d’animo differenti.

I suoi lavori non si focalizzano su tematiche precise, ma spaziano molto, anche in funzione di ciò che Mariano vuole trasmettere, seppur al centro resta sempre l’uomo. Incuriosito dall’essere umano, dalle sue vicende e della sue svariate sfaccettature, all’interno delle sue opere si trovano spesso personaggi eccentrici, “diversi”, deformati, non solo di abbigliamento, pettinature, forme, sembianze, ma anche di stili di vita, culture e personalità.

 

 

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