CROPANI – Proseguono gli incontri letterari dell’associazione “Kropos”, presieduta da Eugenio Mercuri, a Cropani Marina. Ieri è stata la volta del libro della giornalista Saveria Maria Gigliotti, “’Ndrangheta tra politica, fede e ruolo delle donne” edito da GrafichÈditore.
Nel corso dell’incontro, moderato da Noemi Grano, prossima alla laurea in giurisprudenza, intervallato da brani musicali interpretati da Mario Migliarese, stimato autore del comprensorio, e dalla lettura di alcuni passi del libro ad opera di rappresentanti di associazioni culturali, sono stati molteplici i punti trattati dall’autrice che, tra le altre cose, partendo da un episodio di danneggiamento che alcuni anni fa aveva visto coinvolto un ragazzino di scuola media che, come disse la madre, “ha difeso l’onore della famiglia”, ha sottolineato che “la scuola può e deve fare tanto per sensibilizzare e guidare i ragazzi contro la mentalità ‘mafiosa’. Non bastano i progetti, ma ciò che conta è l’esempio che ogni insegnante deve dare in ogni suo gesto ed azione”.
L’incontro ha catalizzato l’attenzione dei partecipanti e Gigliotti, giornalista di lungo corso, ha ricordato della sua esperienza a Lamezia Terme, dove la ‘ndrangheta è molto presente a giudicare dai morti ammazzati e dalle bombe che in piena notte la costringevano a recarsi immediatamente sul posto come cronista.
Numerosi anche gli interventi del pubblico che hanno posto domande all’autrice sia sull’aspetto della “fede” che, come ha detto Gigliotti “nulla ha a che fare con il vivere la cristianità. Il santino bruciato durante il giuramento, sembra più un rituale satanico che un atto di fede a Dio”, sia sul ruolo delle donne viste come custodi della storia della famiglia. Donne e ‘ndrangheta: un aspetto poco conosciuto del fenomeno mafioso, ma ugualmente importante e fondante la criminalità nei suoi aspetti sociali e soprattutto familiari.
Tra i presenti anche Nikolas, un ragazzo di soli 12 anni che già si è fatto apprezzare come artista e che, alla fine dell’incontro, ha consegnato a Gigliotti un disegno rappresentante il tema della serata realizzato durante la presentazione.
Significativa è stata anche la partecipazione di esponenti delle forze dell’ordine e di un magistrato in pensione per discutere di un fenomeno, quello della ‘ndrangheta, che, come affermato da Gigliotti, “è tra la mafia più potente e radicata nel mondo”.
Una serata all’insegna della cultura e dello scambio di idee e informazioni utili a comprendere una delle coordinate presenti nella nostra terra e non solo, all’interno di un’area allestita in un centro commerciale proprio per promuovere l’arte, la letteratura e la musica e fortemente voluta da Eugenio Mercuri che ha fatto questa scommessa che attualmente sta riscontrando molto interesse tra i cittadini e i vacanzieri della località marina.