LENTINI – Una “Rete civica” ad intra per condividere esperienze politiche e una fitta collaborazione tra chi è dentro l’esecutivo e chi controlla le attività della giunta comunale. Un progetto civico progressista che vede i componenti proiettarsi oltre la città. Alla costituzione della Rete civica” hanno aderito consiglieri comunali che provengono dell’area del Pd e quelli del centro e assessori che provengono dal centrosinistra. Si tratta degli assessori Enzo Pupillo e Cristina Stuto e i Consiglieri Comunali Gianmarco Di Grande, Ciro Greco, Adelfio Tocco e Corinne Valenti. Un’ idea di rete che potrebbe servire come contenitore di dialogo con altri esponenti politici della città. “La “Rete civica” origina dall’esperienza svolta in questi mesi di impegno istituzionale e dalla sintonia registrata sia nel merito delle azioni intraprese e dei contenuti sviluppati sia nel metodo impiegato per affrontare le problematiche amministrative -si legge in una nota-. Coglie la necessità, avvertita in primo luogo dai cittadini, che le questioni amministrative vanno affrontate con concretezza ed efficacia e che sono sempre più slegate da schematismi di politica nazionale o regionale. Gli obiettivi di “Rete Civica” sono: condividere f impegno e le scelte presenti e futuri allo scopo di contribuire a rafforzare e rendere più efficiente possibile l’azione amministrativa, in osservanza degli indirizzi del sindaco e in coerenza con il programma proposto agli elettori; promuovere insieme occasioni di confronto con i cittadini per favorire la conoscenza delle tematiche amministrative e la partecipazione alle decisioni; sviluppare gradualmente nuove forme associative di rappresentanza politico amministrativa, in sintonia con le innovazioni proprie del nostro tempo, in grado di interpretare e soddisfare le esigenze della comunità. “Rete Civica” è una realtà aperta alla partecipazione di coloro che ne condivideranno gli intenti, non è né un movimento politico né un gruppo consiliare, è pienamente compatibile con f impegno autonomo di ciascuno nei relativi partiti di appartenenza”.