SIRACUSA – Dispiace se la risoluzione dei contratti porterà ad una ulteriore crisi occupazionale per i lavoratori. Ma questa scelta di Borealis (produttore mondiale di polietilene e polipropilene) dimostra che le nostre preoccupazioni erano fondate”. E’ il commento del segretario generale Fismic Confsal Siracusa, Marco Faranda, al comunicato diffuso dalla Borealis sulla “cessazione di tutti i contratti con il gruppo IREM, originariamente incaricato dell’80% dei lavori di costruzione e una media di 1200 lavoratori in cantiere”.
La Fismic aveva sollevato perplessità dopo l’inchiesta pubblicata da una testata giornalista belga sulle presunte condizioni di sfruttamento nelle quali si sarebbero trovati alcuni lavoratori metalmeccanici ad Anversa, nell’ambito di un appalto vinto da IREM-Ponticelli. Nell’articolo si leggeva di operai pagati 650 euro al mese per lavorare 6 giorni su 7 alla realizzazione di una nuova fabbrica per conto dell’azienda chimica Borealis; gli operai sarebbero stati alloggiati in edifici in pessime condizioni igienico sanitarie.
“Ribadiamo ancora una volta che l’IREM è un’azienda siracusana leader nel proprio settore, con molti appalti anche all’estero, e come sindacato ci aspettiamo che in qualunque parte del mondo operi, e qualunque sia la nazionalità degli operai impiegati, vengano rispettate tutte le norme sul lavoro – spiega il segretario generale Fismic Siracusa, Marco Faranda -. L’amministratore delegato di Irem ricopre posizioni importanti in Confindustria, essendo Presidente della sezione metalmeccanici Confindustria Siracusa. Mi attendo da Confindustria, organizzazione che ha fatto dell’etica uno dei suoi valori fondanti, una giusta presa di posizione nel rispetto di tutti, oppure come spesso accade si continuerà a fare finta di nulla. Mi dispiace che altre organizzazioni sindacali siano distratte su questa vicenda o forse sono ancora in vacanza”.
Nel comunicato diffuso da Borealis si legge che “alla luce dei recenti resoconti dei media di presunta cattiva condotta e dell’ispezione in corso da parte delle autorità belghe riguardo all’IREM, appaltatore di Borealis, presso il cantiere per il nuovo impianto PDH di Kallo, Borealis ha deciso di risolvere tutti i contratti con il suo appaltatore IREM Group dopo aver sospeso i contratti il 27 luglio 2022”. Inoltre “Borealis ha implementato questi controlli sociali aggiuntivi per garantire che i restanti appaltatori che entrano nel sito siano pienamente conformi al diritto del lavoro belga”.