PALERMO – Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, è stato confermato presidente della Conferenza episcopale siciliana. Vicepresidente è stato eletto mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, e segretario, mons. Guglielmo Giombanco, vescovo di Patti. Lo comunica in una nota la Cei, riferendo che sono stati rinnovati questa mattina i suoi vertici.
L’elezione della presidenza è uno degli adempimenti statutari all’ordine del giorno della Sessione autunnale di lavoro della Cesi che si è aperta oggi, lunedì 17 ottobre, e che è in corso di svolgimento a Palermo, nella sede della Conferenza episcopale. Il rinnovo degli incarichi segna l’inizio del nuovo quinquennio pastorale 2023–2027. I giornalisti cattolici siciliani aderenti all’Ucsi esprimono sentimenti di vivo compiacimento per la conferma di mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, a presidente della Conferenza episcopale siciliana e l’elezione di mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, e di mons. Guglielmo Giombanco, rispettivamente a vicepresidente e a segretario dello stesso organismo. “L’UCSI regionale è pronta a confermare la propria disponibilità ai vescovi siciliani, nel solco di un rapporto consolidato e destinato a trovare sempre maggiore radicamento con la massima espressione della Chiesa sulla nostra isola”, ha affermato il presidente di Ucsi Sicilia, Domenico Interdonato, in una nota condivisa con il segretario nazionale, Salvo Di Salvo, i consiglieri nazionali Domenico Pantaleo e Gaetano Rizzo, il presidente del Collegio nazionale dei garanti, Antonio Foti, il presidente del Collegio dei revisori dei conti, Salvatore Catanese, il consulente ecclesiastico, don Paolo Buttiglieri, nonché i consiglieri e probiviri regionali assieme a tutti i soci siciliani. “Con questa “governance” della Chiesa Cattolica isolana – ha aggiunto Interdonato – vogliamo proseguire un percorso già avviato e tale da risultare, negli auspici dei giornalisti UCSI, ancora più intenso e proficuo”.