LENTINI – La Leonzio recupera con forza due gol di svantaggio e sul finale timbra la quarta rete bianconera che sugella la definitiva vittoria della Leonzio. Partita al cardiopalma, giocata dai bianconeri con determinazione, senza mai perdere la speranza e soprattutto e molto più incisiva nel secondo tempo. Una di quelle partite che se non la vivi di presenza non si può capire. Per i bianconeri è’ stato il match dello scontro diretto contro la seconda forza in campionato, il Città di Taormina, squadra candidata assieme alle altre, alla vittoria finale. Il pubblico delle grandi occasioni all’Angelino Nobile, ha goduto e gioito dopo la vittoria finale, sfidando le basse temperature di oggi pur di essere al fianco dei propri giocatori. Una vittoria che oltre i tre punti conquistati ha dato certezza alla formazione di mister Serafino che la Leonzio c’è nella griglia dei playoff.
Per la cronaca oggi al comunale Angelino Nobile è stata una bella partita, affrontata da entrambe le formazioni a viso aperto. Leonzio che passa in vantaggio al 5’ con il solito Carbonaro, che con millimetrica precisione depone la sfera alle spalle di Cirnigliaro. Spingono gli ospiti, ma la Leonzio contiene e si fa pericolosa nelle ripartenze ma senza tanta fortuna. Al 15’ arriva inaspettata la rete del pareggio del Taormina: calcio di punizione battuto da Lucarelli, deviazione della barriera neroverde e Saitta spiazzato. Spinge ancora la Leonzio con le incursioni poco incisive di Frittitta e il grande lavoro di interdizione di Quarto e Sangiorgio. Ancora bianconeri avanti con Carbonaro che al 30’ di testa manda la palla di poco alta; al 43’ lambisce il palo della porta ospite e al 45’ un boato del pubblico sottolinea la sfortunata doppia conclusione in area taorminese ribattuta d’istinto dai difensori.
La beffa/disattenzione: arriva a una manciata di secondi di recupero dalla fine del primo tempo con la rete vantaggio del Taormina ad opera di Lucarelli. Nella ripresa, ed esattamente al 53’ S. Biondi allunga per il Taormina e sull’Angelino Nobile cala il silenzio. Ma mister Serafino sfodera l’asso nella manica e decide per alcuni cambi: Frittitta per F. Scapellato, D. Scapellato per Kabangu, Quarto per La Mesa, Sardo per Faraone. Il volto della partita cambia. Dalle retrovie al 70’ arriva l’arcigno centrale difensivo Samba che punisce di testa Cirnigliaro su corner. Quattro minuti dopo il mai domo Kabangu, prima pareggia (3 a 3), e a cinque minuti dalla fine sigla la quarta rete per il definitivo vantaggio della Leonzio.