La nostra comunità piange un altro giovane morto a seguito di un incidente stradale. Si tratta di Dario Greco di 43 anni proveniente da Lentini e proprietario assieme al fratello della panineria Sinpanino. Non mi addentro nella dinamica del sinistro, ma vorrei parlare d’altro. Quanti lutti le nostre strade producono. Ogni settimana riceviamo notizie luttuose su persone che abitano il nostro territorio vittime di incidenti. E’ uno stillicidio continuo. Si rimane esterefatti e angosciati. Possibile che sia così facile morire? Questa serie di eventi luttuosi mette in luce – in drammatica luce – la genuità della nostra vita. Basta un niente e si passa dall’altra parte senza quasi accorgersene. La morte è un mistero e purtroppo la morte ce lo sta ricordando con agghiacciante forza più di una volta. Questo dovrebbe renderci attenti al massimo per non sprecare il dono più prezioso che Dio ci abbia dato, ossia la vita. La vita è solo una e, pertanto, pèreziosa. La cosa più preziosa che esista. Tutto il resto no n esiste. Prima c’è la vita poi tutto il resto. Con la vita possiamo vivere la nostra vita. Con la vita possiamo gioire. Con la vita possiamo approfittare delle sue bellezze. Con la vita possiamo esercitare la nostra libertà. Senza di essa non possiamo far nulla. Quando si muore tutto è finito. Vogliamo capire allora la lezione? Oppure continuare a far finta di nulla.? Non dobbiamo essere ipocriti e cioé parlare della preziosità della vita quando c’è un morto. Dobbiamo parlare della preziosità della vita quando siamo in vita. Capito. Offriamo il nostro deferente saluto a Dario e ricordiamoci che la vita è tutto. Poi tutti questi giovani che muiono a seguito di incidente stradale è un qualcosa che tocca l’animo di noi tutti.