SIRACUSA – L‘arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, stamane ha incontrato i giornalisti e gli operatori della comunicazione per condividere una riflessione sulla Pasqua e per uno scambio di auguri. «Cercare lʼumiltà per favorire la piena realizzazione della dignità umana». E’ uno degli inviti che l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto che è anche Delegato Episcopale per le Comunicazioni Sociali della CeSi. ha rivolto ai fedeli in occasione delle imminenti festività pasquali, incontrando la stampa per condividere una riflessione sulla Pasqua e per uno scambio di auguri. L’iniziativa è stata promossa dall’Ufficio per le Comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Siracusa. L’incontro è stato aperto dal vice direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni Alessandro Ricupero a cui hanno partecipato il segretario nazionale del’Ucsi Salvatore Di Salvo che è anche Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, il segretario provinciale dell’Assostampa Siracusa Prospero Dente, il presidente provinciale dell’Ucsi Siracusa Alberto Lo Passo, il consigliere regionale dell’Ucsi Sicilia Salvatore Pappalardo, il direttore del settimanale “Cammino” Orazio Mezzio.
«Il mistero della Pasqua, quando sembra che tutto finisce allora tutto ricomincia, è il mistero della vita, della storia che trova il suo mandamento nel mistero Pasquale di Gesù. Il Signore offre se stesso per noi per la salvezza di ciascuno di noi – ha detto l’arcivescovo – , dicevo è il mistero della vita in se perché il Signore ci ha chiamato alla vita, al bene e questo lo verifichiamo sia nel cammino, nella storia, ma perché c’è un cammino che ci porta all’eternità dove la vita continua non solo nell’immortalità ma nella partecipazione alla vita di Dio.«Questo mistero che è grande, dice il presule Francesco Lomanto, che abbraccia tutto il nostro essere, la nostra vita, il nostro mondo, si ripercuote anche nei piccoli sedimenti della storia. Ogni nostro passaggio, ogni momento di tribolazione, di croce, di conclusione di un percorso, è segno di una rinascita, di una nuova vita, come il seme che muore, cresce, fa frutti per produrre un nuovo seme per morire e per crescere e per portare sempre più nuovi frutti.«La morte di Gesù è un dono, il Signore conclude il cammino della sua vicenda terrena, continua l’arcivescovo, ma il Signore vive anche dopo la morte in Croce, il Signore è vivente di fatti manda lo spirito che è vita. Anche la nostra morte non è morte ma è un accidente biologico perché noi continuiamo a vivere diversamente, la vita non è tolta ma trasformata, lo diciamo durante le celebrazioni per le esequie. «Auguro di cuore a tutti una Santa Pasqua per una gioia nella spirito, conclude l’arcivescovo Lomanto, per una crescita nelle relazioni umane, nell’impegno di costruire insieme la fraternità, la civiltà, sentiamoci sempre più uniti per affrontare insieme le sfide del tempo, le urgenze della storia e proiettarci a ciò che il Signore vuole che si compi in noi attraverso il suo dono e il nostro impegno di tutti. Auguri di una Santa Pasqua a tutti e a ciascuno».
A conclusione dell’incontro il segretario provinciale dell’Assostampa Prospero Dente e il presidente provinciale dell’Ucsi Siracusa Alberto Lo Passo hanno donato all’Arcivescovo Lomanto 60 chilogrammi di pane, quest’anno destinati alla Caritas della Parrocchia San Bartolomeo Apostolo di Floridia.
