PALERMO – In occasione della campagna elettorale per le elezioni amministrative del 28-29 maggio 2023, che entra nel vivo proprio oggi con il termine ultimo di presentazione delle candidature e col deposito delle liste, l’Ordine dei giornalisti di Sicilia ha pubblicato sul proprio sito una lista di 15 Faq (domande frequenti), messa a punto fornire risposte chiare e puntuali ai quesiti che si pongono sul ruolo e sull’attività dei giornalisti in campagna elettorale (https://odgsicilia.it/elezioni-amministrative-le-regole-per-i-giornalisti-n-378.html). Un lavoro svolto in sinergia con il Corecom Sicilia (Comitato regionale per le comunicazioni), quale organo funzionale AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni), date le specifiche competenze in materia di tutela del pluralismo e di monitoraggio sull’osservanza del complesso di disposizioni volte a garantire il rispetto della par condicio elettorale.
Le FAQ, anche alla luce delle norme deontologiche contenute nel Testo unico dei doveri del giornalista, affrontano i comportamenti a cui i giornalisti candidati alle elezioni devono attenersi per non incorrere nella violazione della par condicio, disciplinata dalla legge n. 28/2000 e dai regolamenti attuativi adottati da AGCOM e dalla Commissione parlamentare di Vigilanza. Le procedure per le segnalazioni di eventuali irregolarità, anche da parte di privati cittadini e le presunte violazioni della par condicio, andranno indirizzate al Corecom Sicilia (corecom@certmail.regione.sicilia.it).
Il documento fa, inoltre, chiarezza su temi quali l’apparizione in video in programmi diversi da quelli consentiti (gli spazi di comunicazione politica, i tg e i programmi di informazione sotto testata editoriale), l’espressione di posizioni a titolo personale nel corso dei programmi, ma anche sulle disposizioni in tema di silenzio elettorale, sondaggi e segnalazioni di violazioni.
Il Corecom Sicilia, apprezzando l’iniziativa promossa dall’Ordine dei Giornalisti e gli importanti temi affrontati nelle FAQ, ha fornito il proprio supporto costante per far sì che vengano rispettate tutte le disposizioni in tema di par condicio, dopo aver pubblicato nei giorni scorsi anche un vademecum che ne spiega le regole in modo semplice e chiaro, affinché la comunicazione in periodo elettorale garantisca il pluralismo attraverso la parità di trattamento, l’obiettività, l’imparzialità e l’equità, sia nei programmi di informazione che in quelli di comunicazione politica.