Disponibile in tutti i digital store da venerdì 30 giugno, “Stavo parlando di” è il nuovo singolo di See Maw, producer e cantante milanese classe ’96, che – dopo l’uscita di “Sunday“, un brano costellato da un inspiegabile buon umore – torna nelle sue tipiche vesti notturne, misteriose ed elettroniche con un pezzo scritto e prodotto interamente da lui.
“Stavo parlando di” racconta di un rapporto così raro da riuscire a far scomparire le cose, la notte e le persone, ma – allo stesso tempo – troppo speciale per essere divulgato. Si tratta dunque di un rapporto da proteggere e da tenere al sicuro da tutto ciò che ne rimane al di fuori: “stavo parlando di / ma senza parlare di / che non riesco neanche a nominarti /e che ovunque mi giro mi guardi”.
See Maw, “Stavo parlando di”
Il titolo della canzone è una frase a cui manca qualcosa, come racconta lo stesso See Maw: “Stavo parlando di è un’espressione che rimane sospesa, come se fosse in mezzo a un discorso, perché mi piace l’idea di lasciare in bilico il pensiero, come se parlassi di lei sempre, anche senza accorgermene”.
Il sound, invece, è un ritorno alla cassa dritta, mentre il mood è decisamente cupo rispetto agli ultimi brani pubblicati. Nella cover del brano, infine, è visibile un gattino azzurro, lo stesso che compare anche nel video di “Sunday”. Questa volta, però, l’animale è completamente solo, senza compagnia, nel vuoto notturno di una città deserta. Davanti a lui un palazzo, in cui solo una luce è rimasta accesa, regalandoci così – anche attraverso l’impatto visivo – una sensazione di mistero e cose non dette: “stavo urlando il tuo nome / senza fare rumore”.