La vincitrice ai GRAMMY®, nonché nuova regina della musica mondiale, Olivia Rodrigo è tornata con un nuovo singolo, “vampire“, già disponibile in tutti i digital store e in rotazione radiofonica da venerdì 7 luglio.
Prodotto e co-scritto da Daniel Nigro, il brano segna un allontanamento dal minimalismo sognante delle precedenti hit di Olivia (“drivers license“, ecc.). “vampire” inizia infatti con le note di un pianoforte e un’atmosfera intensa, che si evolve poi in una produzione fuori dal comune dal ritmo pulsante e incessante. Ed ecco che, man mano che la traccia prende ritmo, la Rodrigo rivela – ancora una volta – il suo enorme talento di vocalist e autrice, raccontando questa volta la storia di un amore “tossico” che “prosciuga” la forza vitale.
“Ero arrabbiata per una certa situazione e sono andata in studio da sola. Mi sono seduta al pianoforte e gli accordi, le melodie e il testo sono usciti fuori da soli, quasi come se si trattasse di un’esperienza extra-corporea”, racconta la giovane cantautrice. “È un brano sul sentirsi confusi e feriti. In un primo momento, pensavo che la canzone sarebbe stata una ballad al pianoforte ma, quando Dan e io abbiamo iniziato a lavorarci, abbiamo deciso di contrapporre le parole al ritmo incessante della batteria, cambiando il tempo del brano. Ora è più una canzone che parla di un amore finito su cui però si può ballare”.
Olivia Rodrigo, “vampire” e il nuovo album “GUTS”
A pochi giorni dalla release di “vampire“, Olivia Rodrigo ha annunciato a sorpresa il suo secondo album in studio, “GUTS“, in uscita l’8 settembre in tutto il mondo e già disponibile in pre-order in formato CD e vinile.
In parte scritto e registrato nei leggendari Electric Lady Studios di NEw York City, “GUTS” è stato ideato nel garage studio di Daniel Nigro a Los Angeles e, benché ogni brano del disco racchiuda l’onestà emotiva che ha da sempre caratterizzato lo storytelling della cantautrice, l’album vede questa volta Olivia Rodrigo espandere la propria artisticità e raccontare una nuova dimensione musicale.
“Quando stavo scrivendo il mio primo album, SOUR, ero nuova a questo lavoro e avevo il cuore spezzato. Mi sedevo al pianoforte per ore e mi sentivo sopraffatta dalle cose che volevo esprimere”, racconta la Rodrigo. “Con questo disco, invece, mi sono concentrata maggiormente sull’aspetto della scrittura, che a volte include il non prendermi troppo sul serio e l’essere più sfrontata con le parole. Abbiamo così sperimentato tanto, con approcci differenti alla composizione, e abbiamo creato qualcosa che è molto più influenzato dalla musica rock rispetto ai miei lavori precedenti”.