CARLENTINI – E’ stato trovato morto in casa dopo tre giorni dal decesso. Salvatore Fuccio, 74 anni di Carlentini, ma in paese tutto lo conoscevano come Ture Fuccio, è stato stroncato da un malore improvviso mentre si trovava in bagno. Potrebbe essere stato il gran caldo, che da giorni stringe in una morsa la Sicilia a causare il malore di cui è rimasto vittima. L’uomo viveva da solo in un monovano, assegnato a titolo gratuito dal Comune accanto all’archivio comunale di via Nazionale a Carlentini. A destare il sospetto dell’assenza da alcuni giorni di Ture sono stati alcuni cittadini che, oggi pomeriggio, non avendolo visto, hanno chiesto ai nipoti informazioni. I famigliari si sono recati nell’abitazione dell’uomo, ma non sono potuti entrare perché la porta era chiusa dall’interno. Cosi i nipoti hanno chiesto l’intervento degli agenti della polizia municipale di Carlentini, guidate dal comandante Sebastiano Breci e dal vice Sonny Greco, i quali dopo aver informato il sindaco Giuseppe Stefio, hanno chiesto l’autorizzazione al magistrato di turno presso la Procura di accedere all’interno dei locali. Una volta, tramite un fabbro scardinato la porta d’ingresso, dell’abitazione hanno fatto il macabro ritrovamento. L’uomo è stato trovato senza vita a terra. Sul posto sono arrivati i medici del 118 che hanno costatato la morte dell’uomo, che potrebbe risalire a tre giorni fa. Il corpo dell’uomo era in evidente stato di decomposizione. Informato il magistrato di turno della Procura di Siracusa, il quale ha autorizzato il trasporto della salma che è stata consegnata ai nipoti. La salma è stata trasportata all’obitorio del cimitero di Carlentini. La morte di Ture Fuccio ha destato viva commozione in città. Era conosciuto da tutti per la sua semplicità.