SIRACUSA – Proseguono da parte dei carabinieri le ispezioni alle strutture ricettive dedicate all’ospitalità di persone anziane e fragili, quali case di riposo, case famiglia e residenze socio assistenziali nella provincia Aretusea. Dopo la chiusura delle case di riposo abusive di Avola, Carlentini, Melilli e Rosolini, nel corso di un’operazione congiunta con i carabinieri di Siracusa, i Nas di Ragusa hanno controllato una struttura del centro del capoluogo che ospitava quattordici anziani, per la quale il responsabile non ha saputo fornire alcuna documentazione necessaria. Infatti, da ulteriori accertamenti svolti presso gli enti competenti, la casa di riposo è risultata completamente sprovvista di tutti titoli autorizzativi. Per tali motivi il sindaco ha ordinato la chiusura con contestuale sgombero e sistemazione degli ospiti presso le famiglie di origine o in altre strutture autorizzate. Il provvedimento si è reso necessario poiché la struttura socio assistenziale, oltre a risultare sprovvista di tutte le autorizzazioni necessarie al funzionamento, non rispettava i requisiti organizzativi e funzionali previsti degli standard sanciti dalla normativa di riferimento. Al titolare dell’attività sono state, inoltre, contestate sanzioni amministrative per l’ammontare complessivo di euro 6.032,00.