Oggi, lunedì 31 luglio, sono stati resi noti i nomi dei 30 semifinalisti della 14esima edizione di Music For Change, il più importante premio europeo a sfondo civile. Gli artisti selezionati, che riportiamo di seguito, accederanno dunque alla fase delle audizioni live, che avrà luogo il 2 e 3 settembre.
- Eyre (Dolcè – VR)
- Lula (Roma)
- Zärat (Napoli)
- UNA (Pietrasanta – LU)
- Calliope (Livorno)
- Dionaea (Casamassima – BA)
- Montegro (Roma)
- Chino (Roma)
- Cico Messina (Mazara del Vallo – TP)
- Spaziocalmo (Milano)
- Lingue (L’Aquila)
- Malvax (Pavullo nel Frignano – MO)
- Babele (Messina)
- Lavinia (Quarto Sant’Elena – CA)
- Gea (Bari)
- Rosewood (Terni)
- Cilio (Udine)
- Plastic Haze (Roma)
- Lanobile (Roma)
- Ninotchka (Lecce)
- Scianni (Roma)
- Barbato (Acerra – NA)
- Wasabi (Roma)
- A Smile From Godzilla (Napoli)
- Orsa (Sirone – LC)
- Sbazzee (San Martino di Lupari – PD)
- Young Tambo (Cesena – RA)
- Chizi (Milano)
- Guido Maria Grillo (Parma)
- Moà (Orvieto – TR)
I 30 semifinalisti sono stati scelti da una giuria composita ed eterogenea, che ha previsto anche la partecipazione del pubblico, tramite le votazioni sulla piattaforma di Music For Change. I voti “Social” sono stati poi incrociati a quelli della Giuria Casting, formata da cinque selezionati esponenti di prim’ordine del mondo della musica: Silvia Danielli – condirettrice di Billboard, Sara Del Caldo – responsabile head of music di No Name Radio Rai, Letizia Bognanni – redattrice di Rumore, Taketo Gohara – producer tra i più interessanti e rinomati della scena musicale italiana e internazionale, e Gennaro de Rosa – direttore artistico di Music for Change.
Ma non è tutto! A votare è stata infatti chiamata anche una terza giuria, la Giuria Alpha Zeta, che – sulla scia della partnership e degli obiettivi sociali del premio – è stata formata da giovani tra i 10 e i 25 anni che ne hanno fatto richiesta. Tra loro: giovani del progetto Amunì di Libera contro le mafie, ragazzi sottoposti a procedimento penale da parte dell’Autorità giudiziaria minorile e impegnati in un percorso di riparazione e alcuni Giovani Partecipanti a “E!State Liberi! – campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie”.
Music For Change 2023: le audizioni
Le audizioni si svolgeranno il 2 e 3 settembre presso il Mood Social Club di Rende (CS), dove una commissione artistica, formata dal direttore artistico Gennaro de Rosa e da 4 coach (Cecilia Cesario – vocal coach; Stefano Amato – musicista e compositore di Brunori Sas; Dinastia – rapper e autore, tra gli altri, per Marco Mengoni e J-Ax; Rosario Canale – produttore musicale, autore e compositore, tra gli altri, per Valerio Scanu, Marco Mengoni, Anna Tatangelo, Zero Assoluto, Lele, Suor Cristina ed Einar), selezionerà gli 8 artisti e i 4 “sfidanti” che accederanno all’ormai nota fase Sound BoCS, la residenza artistica prevista in ottobre presso il distretto creativo di Music For Change, a pochi passi dal centro storico di Cosenza, dove i finalisti potranno registrare il proprio brano in sale di registrazione professionali e prepararsi alla finale del 13 ottobre, lavorando gomito a gomito con esperti e ospiti di prim’ordine del mondo della musica, che in quei giorni interverranno animando la residenza con una serie di eventi, tra concerti, panel e showcase.
Music For Change 2023: la fase finale
La fase Finale di Music for Change quest’anno prevederà una serie di incontri tematici con ospiti di fama nazionale ed internazionale aperti al pubblico, che si terranno dal 3 al 14 ottobre. Nello specifico, sono previsti ben 8 panel sui temi cari a Music For Change: concerti, showcase, due giornate del format “Il Tenco Ascolta“, 5 incontri dedicati alla costruzione di artisti consapevoli, proiezioni, anteprime assolute e serate speciali.
Inoltre, grazie alla partnership con Edizioni Emmekappa (Musa Factory), il programma si incrocerà con la seconda edizione del primo festival dedicato ai Libri Musicali “Culture for Change“: un festival letterario che porterà gli utenti all’interno dei libri con i format “Viaggio nel Libro” e “Artisti in Vetrina” e le testimonianze di numerosissimi ospiti dal mondo dell’editoria, del giornalismo e della critica musicale, nonché di esperti autori, sui temi civili e sociali più attuali e caldi del momento.
Nelle prossime settimane saranno infine svelati i nomi dei vincitori del Premio Speciale Music for Change 2023, assegnato ad artisti di fama nazionale che nell’anno precedente hanno composto brani o album vicini ai temi di Music for Change.
Music For Change: record di iscrizioni
Quest’ultima edizione di Music For Change ha registrato il record di iscrizioni con ben 904 candidature, di cui 311 selezionate per la fase “Casting”. Il 40% delle candidature proviene da Sud e Isole, il 34% da Nord e il 26% dal Centro. Il 27% è rappresentato da donne, il 49% da uomini e il 24% da band. A prevalere è la fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni (44%), seguita dalle fasce 16/24 (28%), 35/44 (21%) e over 45 (7%). Nello specifico, l’iscritto più giovane ha 16 anni, mentre il più “anziano” ne ha 61.