CANICATTI’ – Canicattì, città natale e di residenza del Giudice Rosario Livatino, il prossimo settembre ospiterà la mostra allestita lo scorso anno in occasione del Meeting di Rimini “S.T.D. Rosario Livatino”. L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’interessamento dell’associazione “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino” che affronterà la spesa non indifferente affinché la città di Canicattì non venga etichettata come “quella che non ha ospitato la mostra dedicata ad uno dei suoi cittadini più illustri elevato agli onori degli altari”. La mostra il cui ingresso sarà gratuito sarà ospitata al Centro culturale intercomunale dal 16 al 24 settembre prossimi e sarà visitabile mattina e pomeriggio grazie alla preziosa collaborazione del dirigente scolastico Rossana Virciglio, al corpo e agli studenti del liceo classico “Ugo Foscolo” di Canicattì. Lo stesso frequentato da Rosario Livatino. Per il 16 settembre è prevista l’inaugurazione e l’apertura della mostra con un momento scientifico dedicato alla figura di Livatino.
“Siamo davvero grati a quanti hanno voluto condividere con noi questo percorso –dice Giuseppe Palilla, presidente dell’associazione “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino” e compagno di liceo dello stesso- che significa molto per Canicattì. Oltre all’amministrazione comunale ci siamo trovati l’apporto dell’arcivescovo di Agrigento Monsignor Alessandro Damiano, dell’Azione Cattolica con in testa il presidente Peppe Notarstefano, la sottosezione di Agrigento dell’Associazione Nazionale Magistrati, ed ancora il gruppo Scout Canicattì 1 assieme naturalmente al liceo classico Foscolo, alla cooperativa Rosario livatino – Libera terra e al Conalpa sezione Beato Livatino di Agrigento”. L’iniziativa oltre alla comunità di Canicattì è rivolta soprattutto agli studenti che potranno iniziare in maniera diversa l’anno scolastico. “Ci saranno i pannelli che hanno già fatto il giro dell’Italia –dice Giuseppe Palilla- e che continueranno a girare portando la vita di Rosario magari dove è poco conosciuto. Speriamo che le famiglie e il mondo della Chiesa e della scuola non si perdano quest’occasione”. L’unico rammarico degli organizzatori è quello “di non aver trovato uno sponsor per attenuare l’impegno economico nonostante abbiamo chiesto ad un istituto bancario e ad una delle più importanti aziende industriali locale di aiutarci confermando che “nemo profeta in patria” ma noi andiamo avanti lo stesso”. La mostra sarà aperta da sabato 16 settembre a domenica 24 settembre dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.