SIRACUSA – Gli agenti delle Volanti, in servizio di controllo del territorio, intervenivano in Via Re Ierone I per una segnalazione di rissa in atto.
Giunti sul posto, i Poliziotti notavano un uomo di origine marocchina di 32 anni che, alla vista della Polizia, mostrava palese nervosismo ed insofferenza allorché gli agenti gli chiedevano di palesare le generalità.
Condotto negli Uffici della Polizia Scientifica, per una completa identificazione, l’uomo andava in escandescenza e assumeva un comportamento violento ed autolesionistico. Non potendolo calmare in alcun modo, e temendo che lo straniero compisse atti estremi anche rivolti a se stesso, gli agenti, dopo aver adottato tutti gli accorgimenti dettati dai protocolli operativi, utilizzavano la pistola taser che poneva termine alle violenze.
Al termine delle indagini, si acclarava che sul marocchino pendeva un ordine di lasciare il territorio nazionale emesso dal Questore di Cosenza.
Il trentaduenne, senza fissa dimora, è stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità e inosservanza del provvedimento di lasciare il territorio nazionale.
A carico dell’uomo, l’Ufficio Immigrazione della Questura aretusea ha emesso un nuovo provvedimento di espulsione e di accompagnamento presso un centro di permanenza per i rimpatri sito a Potenza.
Inoltre, nella mattinata di ieri, agenti delle Volanti hanno denunciato un giovane di 23 anni, già conosciuto alle forze di polizia e sottoposto alla libertà vigilata, ed una giovane di 19 anni, entrambi siracusani, per i reati di ricettazione e furto aggravato di due ciclomotore. Gli stessi, a bordo di un ciclomotore di provenienza furtiva, rubavano un altro ciclomotore ed abbandonavano il primo in strada.
Entrambi i mezzi sono stati restituiti ai legittimi proprietari.