A Messina coinvolti oltre duecento ragazzi contro la povertà educativa

A Messina coinvolti oltre duecento ragazzi contro la povertà educativa

MESSINA – A Messina Catarratti presso la Chiesa di Santa Maria Annunziata, si è tenuta la Conferenza Stampa di presentazione di Oratorio Aumentato Tracciare Sentieri, Costruire Comunità una ricerca-azione, realizzata da ON – Trasformazioni Generative in partnership con la Fondazione Horcynus Orca, prevista dal progetto quadriennale Di Bellezza Si Vive*, sostenuto da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto ha creato, con un percorso di ricerca-azione un metodo educativo originale che dimostri come la bellezza, nel campo dell’arte visiva, della musica, del teatro, della danza, del paesaggio, della cura dei luoghi, rappresenti l’unica esperienza capace di estendere il potenziale degli individui da un punto di vista emozionale, cognitivo e comportamentale, contrastando la povertà educativa, migliorando le condizioni di vita e, in ultima analisi, riducendo i costi sociali. Oltre ad ON – Trasformazioni Generative e la Fondazione Horcynus Orca la ricerca -azione si è avvalsa della partnership della Parrocchia S. Giuseppe di Bisconte e Santa Maria Annunziata di Cataratti, di Camminare i Peloritani, della UISP Messina, di BePart, dell’Istituto Superiore Verona-Trento, del Liceo Emilio Ainis e dell’Istituto Comprensorio La Pira- Gentiluomo tutte scuole di Messina. L’azione ha coinvolto 76 ragazzi e ragazze rispettivamente della Parrocchia San Giuseppe di Bisconte Catarratti, della comunità del territorio, di 3 classi dell’Istituto Verona Trento, di una classe del Liceo Emilio Ainis e delle classi elementari dell’Istituto Comprensivo La Pira-Gentiluomo, a questo gruppo si sono aggiunti, in estate, 35 bambini e bambine della Comunità di Sant’Egidio. “I giovani sono stati i veri agenti del cambiamento della comunità educante. E la loro insistenza è stata premiata, il Comune di Messina infatti ha risposto al progetto con un intervento di pulitura del percorso per ripristinare le condizioni igienico-sanitarie e consentire ai ragazzi di realizzare il loro obiettivo: raccogliere le storie, i ricordi e le lezioni apprese negli incontri con la Forestale per realizzare contenuti narrati in realtà aumentata a cui si potrà accedere tramite un’App specifica. – ha dichiarato Giorgia Turchetto, Responsabile del progetto Di Bellezza Si Vive – Questa azione insieme ad altre che sono state realizzate nel progetto ha dimostrato alcuni principi fondamentali su cui poggia l’ipotesi del progetto: trasferire il potere della bellezza in ambito educativo. Quello che è avvenuto dimostra che: La bellezza è un principio educativo essenziale e un diritto universale. La bellezza è sempre un atto collettivo, è sempre creativa quale sintesi di fantasia, con la quale si elaborano nuove idee e sono tradotte in concretezza ed in realtà. La bellezza è distinzione e non separazione e la politica della bellezza è l’anima delle città e delle comunità.” L’attività è iniziata nel 2021 con un’azione influencer di Comunità messa in atto da 5 ragazze adolescenti che intendevano valorizzare il proprio territorio, tale azione è terminata con la realizzazione di un Murales “Minoranze attive”. Successivamente, nel 2023 l’iniziativa si è inserita nell’ambito del progetto di Di Bellezza Si Vive ed è proseguita con l’Oratorio Aumentato, realizzato da On – Trasformazioni Generative con la Fondazione Horcynus Orca insieme ai 76 ragazzi e ragazze, avviando la riscoperta e la valorizzazione del percorso che conduce dalla Chiesa di Cataratti al santuario della Madonnuzza, nel bosco di Camaro. 60 ragazzi dell’Istituto Verona Trento e del Liceo Emilio Ainis, 13 bambini dell’Istituto La Pira – Gentiluomo, le 5 ragazze peer leader, la comunità e la Parrocchia di Bisconte e Cataratti, l’Associazione Katalòs, la 3° Circoscrizione, i partner tecnici UISP Messina e Camminare i Peloritani hanno collaborato affinché il sentiero fosse liberato dalla presenza di rifiuti e messo in sicurezza per di nuovo agibile, a questo è stato fondamentale il lavoro degli uomini Messina Servizi Bene Comune. Inoltre, grazie al contributo dei partner Camminare i Peloritani, UISP Messina e Bepart è stato possibile realizzare un percorso a tappe in realtà aumentata; mentre la ripulitura dai rifiuti e la messa in sicurezza del sentiero, abbandonato ormai da anni. “L’Amministrazione del sindaco Federico Basile sta investendo soprattutto sui giovani e i più piccoli – ha sottolineato l’Assessora alle Politiche giovanili del Comune di Messina Liana Cannata – al fine di sensibilizzarli alla diffusione e allo sviluppo di una cultura sostenibile. Difatti, attraverso il protocollo “Messina 2030”, frutto di una sinergia instaurata tra le nostre Participate comunali e l’Ufficio scolastico provinciale abbiamo programmato un percorso in cui l’organismo scolastico è partner fondamentale in quanto per il suo ruolo di educatore, attraverso le scuole, è possibile sviluppare tematiche inerenti l’informazione, la formazione e l’educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile. L’obiettivo congiunto è il cambiamento che deve partire proprio dalle scuole per veicolare il messaggio del rispetto della cosa pubblica; e quindi – ha concluso l’Assessora Cannata – auspichiamo che il cambiamento passi dalle nuove generazioni cittadini del presente e del futuro”. I veri agenti del cambiamento della comunità educante sono stati i ragazzi e le ragazze, che hanno potuto realizzare in definitiva il loro obiettivo principale: raccogliere le storie, i ricordi e le lezioni apprese negli incontri con la Forestale, materiale che è stato utile per realizzare i contenuti narrati in realtà aumentata, alla quale si potrà accedere tramite un’apposita app gratuita di BePart. Il sentiero è stato inaugurato e restituito alla comunità alla fine dello scorso giugno ed inserito tra le offerte degli itinerari turistico-culturali e paesaggistici dal Comune di Messina.

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