LENTINI – E’ stato un successo di pubblico lo spettacolo portato sul palcoscenico da prof – attori che per una sera hanno vestito i panni delle divinità greche. Cosi sabato scorso sul palco del Cine Teatro Odeon – Carlo Lo Presti”, i “ Prof-attori “ dell’ Istituto “Riccardo da Lentini” si sono esibiti nelle vesti di personaggi dell’ era greca, una passerella di “divinità greche” che raccontano la loro vita quotidiana, immaginando con ironia e leggerezza, i problemi in comune che ci sono fra i “ mortali “ e gli abitanti dell’ Olimpo. Lo spettacolo teatrale è stato organizzato dall’Istituto comprensivo “Riccardo da Lentini” guidato dalla dirigente scolastica Giusi Sanzaro e dalla vice preside Graziella Terranova, la protagonista, nonché autrice, sceneggiatrice e regista, che è riuscita a creare un melange perfetto di energia, cultura, creatività, straordinaria capacità interpretativa e manageriale. Tutta la pièce è stata caratterizzata dall’ incisività del linguaggio dialettale, accompagnato dalla gestualità, dalle espressioni colorite tipicamente siciliane e dalla veemenza di tutti i personaggi in “Un giorno dagli Dei” con Delfo Brogna (Zeus), Graziella Terranova (Era), Simona Mauceri (Ese), Salvo Vecchio (Poseidone), Rosita Vecchio (Demetra), Pino Carnazzo (Ade), Elide Drago (Persefone), Michele Salanitro (Ares), Graziella Valenti (Afrodite), Davide Fisicaro ( Efesto), Katia Cava (Atena), Giovanni Rizzo (Eracle), Elisa Zacco (Ermes), Isabella Balcone (Eos), Francesco Vecchio (Elio), Loredana Aliano (Teti), Salvo Pavano (Peleo), Mauro Mangano (Paride), Patrizia Vacante (Eris), Alessandra Pulia, Maria Carmela Giudice e Grazia Failla (delegata). La serata è stata inserita all’ interno del progetto “ Medusa-Erasmus + ”, magistralmente gestito da un gruppo di docenti straordinari dell’ Istituto “Riccardo da Lentini”. In funzione di ciò, buona parte del pubblico era costituito da un gruppo numeroso di ospiti francesi, studenti e professori, venuti in visita in occasione dello scambio culturale fra Francia e Italia (interpreti della lingua francese: Giovanna Arizza e Tiziana Musco). I costumi sono stati realizzati da Alfina Mendola, la scenografia da Sabrina Nastasi, il direttore di scena Sabrina Fazio. Il supporto tecnico è stato di Grazia Failla e Gabriella Valenti. Lo spettacolo è stato presentato da Mauro Mangano, già dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Riccardo da Lentini” ed Enrica Sferrazzo e al direttore dei Servizi Generali amministrativi Alessia Brunno. “La cattedra diventa un palcoscenico”, secondo cui il docente deve attirare l’ attenzione del discente – hanno affermato i prof-attori – affascinandolo attraverso la gestualità, il linguaggio, l’ espressione facciale e la mimica, tutto ciò che caratterizza proprio una rappresentazione teatrale.Certamente, con tali esperienze, il corpo docenti vuole dimostrare quanto sia importante utilizzare metodi e linguaggi nuovi, per rivolgersi agli allievi. Quest’ ultimi, avranno a disposizione un modello di docenti che mandano un messaggio culturale attraverso il linguaggio dell’arte, della pittura, del canto, della musica, del teatro e della drammatizzazione. Hanno scelto di farsi ascoltare, attraverso uno strumento divertente, hanno deciso di fare cultura rivalutando l’importanza del dialetto, evidenziando l’importanza dell’appartenenza alle proprie origini, dando il giusto valore al vernacolo siciliano. Da quì, si arriva ad affermare che il vero insegnamento non si deve fermare alla didattica che si fa attraverso i testi cartacei. Si invitano gli studenti ad apprezzare l’ arte e la cultura, in maniera inclusiva, attraverso le emozioni e la lettura delle proprie sensazioni”. I “ Profattori”, dunque, con questo lavoro, hanno avviato un percorso culturale e un nuovo linguaggio didattico, di un’ attività scolastica che non giova solo ai giovani, ma rende piacevole e positivo l’ ambiente lavorativo, i rapporti umani, la realtà sociale e l’ immagine della scuola”. Lo spettacolo, il cui ricavato, è stato interamente devoluto a “Save the Children”, è stato anticipato dall’attività che si è svolta all’ex-pescheria il 19 Ottobre, quando i docenti si sono esibiti in canti popolari che, attraverso filastrocche e colori, hanno trasferito un messaggio di spensieratezza unita ad un grande momento di riflessione sulla Legalità.