E’ un argomento che dibattiamo da una vita. Ovversossia il decoro urbano. Cioè quell’insieme di dettagli che fanno di una città un posto accogliente e ordinato. Mah ahimé la realtà è ben diversa dai sogni o dalle speranze. Basta fare un giro delle nostre città per accorgersi che la realtà è ben altra. Grazie ai quotidiani e ai social veniamo a sapere che molte città soffrono di un acuto problema chiamato pulizia. In altri termini rifiuti. Rifiuti dentro il perimetro urbano e rifiuti al di fuori da esso. Posizionati in bella vista. Rifiuti di ogni genere. Dalla carta igienica alle pericolossime eternit abbandonte ad ogni dove. Inoltre strade mai spazzate. Marciapiedi divelti. Cassonetti inesistenti o incendiati di proposito. E tanto altro ciarpame di vario genere e varia natura. Eppure bisogna dire basta a tutto qeusto. Non sarebbe bello vivere in una città pulita, linda, ordinata e vivibile. Questi dettagli danno il senso di civiltà di un paese. La pulizia è un qualcosa che il forestiero vede e giudica sempre in maniera pesante e sconcertata. Lo vogliamo dare finalmente questo segno di civiltà? Cosa costerebbe a pubbliche amministrazioni e cittadini collaborare assiemeper la vivibilità di una cittadina x. Nulla. Solo volontà. Possibile che ci siamo ridotti a tal degrado? Possibile che non abbiamo ritenuto nulla delle anctiche civiltà che hanno governato la Sicilia? Possibile che il siciliano sia così facilmente disposto a vivere accanto alla spazzatura. Suvvia non ci credo. A quando uno scatto di orgoglio?
