MILANO – Si conclude con la quinta esposizione, il ciclo della prima rassegna di FCF Gallery dedicata a “Le forme della bellezza” con la mostra fotografica di Ioris Premoli, che ci offre una nuova occasione per “stare col naso all’insù!”. Le esposizioni della FCF Gallery, “spazio unusual” dedicato alla cultura dell’immagine visuale sono ospitate dallo store FCF Forniture Cine Foto s.r.l. (via Maestri Campionesi, 25 – Milano) e sono rese possibili grazie alla sponsorizzazione di FUJIFILM che mette a disposizione la qualità della sua carta fotografica Fujicolor Crystal Archive Professional VELVET, supporto peculiare della famiglia Original Photo Paper di FUJIFILM per le stampe in mostra. Il focus delle cinque mostre previste dalla rassegna è stato “Le forme della bellezza” e ha visto coinvolti autrici e autori di alto livello italiani e provenienti dall’estero. Ciascuno di loro ha presentato la sua “versione” di bellezza, tematica di ampio respiro con la quale la FCF Gallery ha voluto avvicinare gli appassionati alla fotografia, all’immagine visuale e al fascino a tutto tondo. I visitatori che hanno partecipato alle mostre svoltesi finora – quelle di Patrizia Burra, Juan Borja, Mattia Ozbot e Raoul Iacometti – si sono trovati in un ambiente immersivo e hanno ammirato le fotografie esposte da una prospettiva insolita. Infatti la particolarità della FCF Gallery riguarda proprio l’allestimento delle stampe in mostra: queste non sono fissate alle pareti, ma calate dal soffitto appositamente dipinto di nero come fosse un fondale, così da creare un livello di lettura differente rispetto a quello dello store. Così sarà anche per questa quinta esposizione con la quale si conclude la prima rassegna. In mostra per l’occasione, l’eccellenza italiana in ambito food. Le immagini di Ioris Premoli infatti riguardano proprio la food photography e sono raccolte sotto il titolo Beloved Food. Anche per questa esposizione è prevista la pubblicazione di un catalogo della mostra che racconterà in modo duraturo il concept espresso dalle immagini esposte. Durante l’evento inaugurale, che ricordiamo si terrà il 29 febbraio alle 19, l’autore dialogherà con la curatrice, presenterà il suo lavoro e risponderà alle domande del pubblico riguardo la tecnica e le modalità con cui realizza le sue immagini. Anche questa volta FCF Forniture Cine Foto Srl metterà a disposizione gli spazi dello store (400 metri quadri) e al termine dell’incontro con l’autore sarà offerto un buffet per tutti i presenti. Le immagini di Ioris Premoli raccontano l’eccellenza per molte ragioni, che cominciano con un’estetica raffinata, affiancata da una capacità compositiva personale, un sapiente uso dell’illuminazione e una forte “empatia” con i suoi “soggetti” originata certamente dalle competenze acquisite, dal suo talento ma anche dalla tradizione di famiglia che lo ha visto crescere nella bottega storica di papà Carlo e mamma Rita, proprietari fino al 2023 di una panetteria premiata dal Comune di Milano proprio per la storia di un luogo che ha fatto la cultura della panificazione nel capoluogo meneghino. Premoli dunque è figlio d’arte tanto che di recente ha anche pubblicato anche un libro tutto interamente dedicato al pane (Pane. Impasti e ricette gustose per ogni portata, edito 24Ore Cultura) da cui sono tratte alcune delle immagini esposte alla FCF Gallery. Fra le peculiarità di questa mostra – un viaggio culinario fra dolce e salato nella cultura del buon mangiare tipica del BelPaese – troviamo anche un meraviglioso piatto di spaghetti al sugo, divenuto copertina del catalogo, reso ancora più appetibile dall’impiattamento dello chef di un noto ristorante milanese. Passando ai dolci citiamo l’immagine del dessert del pasticcere Massimo Pica che nel 2020 vince per la categoria “cioccolato” il Campionato Italiano di Pasticceria Seniores, per poi comporre il team Italia che, nel 2021, vince la Coupe du Monde de la Patisserie. Per finire con una fetta di panettone artigianale prodotta “in casa” proprio dal fotografo che si occupa di e-commerce di panettoni artigianali milanesi nel periodo natalizio Eccellenze, dunque, dal punto di vista estetico, culturale e fotografico.
Non potevamo sperare di meglio per chiudere la rassegna “Le forme della bellezza”, primo ciclo di esposizioni promosso da FCF Forniture Cine Foto che ha visto esposte negli spazi dello store le immagini di Patrizia Burra, Juan Borja, Mattia Ozbot, Raoul Iacometti e ora, anche quelle di Ioris Premoli. Tante forme di bellezza accolte da un pubblico sempre eccezionalmente ampio e coinvolto che ringraziamo di cuore. Vi invitiamo a continuare a seguire la FCF Gallery per la nuova stagione 2024 attualmente in preparazione. L’autore milanese, classe 1978, cresce nell’azienda di panificazione di famiglia, gioca, studia, cresce e nel 2001 “va a sbattere contro” la fotografia. E non è un impatto qualsiasi, di quelli che ti lasciano il tempo di renderti conto cosa succede, è una collisione devastante, che spalanca un universo parallelo. Ma soprattutto, è il bivio di Ioris: da quel giorno tutto il resto del suo percorso cambierà. Nel 2005 si iscrive all’Accademia di Fotografia John Kaverdash di Milano, specializzandosi proprio nello still life, termine che tradotto al meglio delle possibilità offerte dalla lingua italiana suona un po’ come il nostro “natura morta”, perché predilige soggetti inanimati come fiori, frutta e anche cibo. L’orientamento alla food photography, che diventerà la sua specializzazione, non arriva subito, ma quando poi accade sarà la quadratura del cerchio, l’anello che ancora mancava per poter dire la frase che tutti, al mondo, sognano di poter pronunciare: “Non riesco più a distinguere lavoro e passione perché faccio quello che sognavo dopo aver passato anni a sognare quel che avrei voluto fare. Sembra contorto, ma il succo di tutto è proprio qui”.
FCF Gallery si avvale della preziosa sponsorizzazione di FUJIFILM Italia. La fotografia è un fondamentale strumento di comunicazione, ormai imprescindibile nel quotidiano e giorno per giorno si riscopre quanto la fisicità dell’immagine stampata faccia vivere emozioni più profonde. Un’immagine stampata è memoria, è racconto; una mostra fotografica è una storia completa in cui immergersi. FUJIFILM crede nel potere della fotografia scattata, esposta, mostrata, condivisa e offerta in una esposizione. Tutte le mostre della FCF Gallery saranno stampate in formato 70x100cm su carta fotografica Fujicolor Crystal Archive Professional VELVET, supporto peculiare della famiglia Original Photo Paper di FUJIFILM. La VELVET è una carta a colori agli alogenuri d’argento, appositamente progettata per realizzare stampe fine art. Infatti, all’ampia gamma di carte fotografiche a sviluppo chimico per utilizzo professionale, FUJFILM ha recentemente inserito questa ulteriore finitura “velvet” dimostrando la propria capacità di saper conquistare anche gli utilizzatori più esigenti di stampe fotografiche di livello. Questa carta fotografica ha una particolare superficie che la rende morbida e profondamente opaca, includendo anche uno strato di protezione dalle impronte digitali; ciò semplifica notevolmente la gestione delle immagini artistiche prodotte. La superficie zero riflettente la rende poi adatta per esposizioni artistiche in qualsiasi ambiente e addirittura sotto luce diretta.
Seduzione ed eleganza sono assicurate dalla perfetta resa cromatica, con bianchi puri e dal tono morbido e continuo, caratteristiche che solo la gamma delle carte all’alogenuro d’argento sono in grado di restituire. Questa carta fotografica, incantevole e preziosa, si distingue da ogni altro articolo sul mercato. Velvet è il supporto perfetto per stampe artistiche di effetto e per uso decorativo e arredo, per fotolibri dall’incredibile impatto, per stampe museali e ovviamente per uso espositivo.
Le immagini stampate su tutte le carte fotografiche FUJFILM all’alogenuro d’argento conservano una fissità dell’immagine e dei colori inalterati nel tempo.
I protagonisti
Fcf Forniture Cine Foto Srl
Fcf Srl nasce a Milano 1971 e si specializza come piccolo grossista nella vendita di pellicole fotografiche e materiale di consumo per sale di posa fotografiche. Diventa presto un punto di riferimento per gli studi fotografici e per i fotografi professionisti milanesi. Verso la fine degli anni Settanta aggiunge l’attività di rivendita di attrezzatura professionale con marchi prestigiosi come Nikon, Hasselblad, Leica, Canon, Olympus, Mamiya, Pentax, Manfrotto, Arri, Broncolor, Elinchrom.
Al servizio di rivendita viene poi aggiunto quello di noleggio attrezzature che contribuisce a far conoscere Fcf Srl anche in altre regioni di Italia e in Europa. Verso la fine degli anni ’90 la macchina fotografica digitale diventa oggetto di culto. Fcf Srl assume due esperti di informatica per affrontare questa nuova sfida e mettere a disposizione dei propri clienti un servizio pre e post vendita di alto livello. La scelta risulta vincente perché da quel momento in avanti Fcf Srl diventa un punto di riferimento per fotografia digitale in Italia. Dal decennio successivo, Fcf Srl cresce e sviluppa tutti i servizi che oggi sono i punti fermi della nostra attività:
FUJIFILM Italia S.p.A. è una filiale di FUJIFILM Europe GmbH con sede a Cernusco sul Naviglio (MI) e opera sul mercato italiano con soluzioni integrate e prodotti destinati ai settori Imaging Solution, Optical Devices, Graphic Systems, Medical Systems, Recording Media e Life Sciences. Con oltre 250 dipendenti impegnati nelle funzioni marketing, commerciale, assistenza tecnica e amministrativa, Fujifilm Italia si pone sul mercato come partner solido e competente, in grado di rispondere alle esigenze dei clienti con soluzioni efficaci e personalizzate. fujifilm.com/it/it La direzione artistica è stata affidata a Loredana De Pace, giornalista, curatrice e docente. Founder dello Studio CAOS, curatela ed editing, a Monza, Culture & Communication manager per il Big Event – Fiera mercato della fotografia 2023, docente presso l’Istituto Italiano di Fotografia (Milano). Autrice del saggio TUTTO PER UNA RAGIONE. Dieci riflessioni sulla fotografia (emuse, 2017), direttrice artistica di Voghera Fotografia e della FCF Gallery, è editor per i festival Cortona On The Move e per Yeast Photo Festival. Ha co-curato con ad Anne Morin (diChroma photography) la mostra The Self-Portrait and its Double di Vivian Maier, a Siena. Ha curato numerosi libri e fanzine, ed è curatrice di esposizioni fotografiche in Italia e all’estero, partecipa a giurie di premi nazionali e internazionali, collabora con associazioni e festival nell’organizzazione di conferenze e workshop. Angelo Golizia nato a Ceglie Messapica (BR) nel 1957, giovanissimo si trasferisce a Milano, dove attualmente vive e lavora. La fotocamera di suo fratello maggiore – una Voigtländer Vitomatic – è il suo primo approccio alla fotografia, ma è l’agenzia Olympia di Vito Liverani che nel 1973 lo fa entrare nel mondo dell’immagine: così Angelo Golizia si trova a inseguire e a riprendere personaggi famosi che attraversano una Milano effervescente alternando, gli studi al mattino e i reportage al pomeriggio. Si avvicina quindi alla moda fotografando sfilate e modelle; nel 1977 incontra Giuseppe Giovenzana nel cui negozio inizia una nuova attività e, contemporaneamente, si dedica alla fotografia di matrimonio, a quella sportiva e a quella di viaggio, approfittando delle opportunità offerte negli anni Ottanta dalle Case costruttrici di apparecchi fotografici per cui gira il mondo. Realizza una serie di volumi sulla sua terra, la Puglia, con l’aiuto di Leonardo Mondadori. Attualmente esegue still life per diverse Case di moda, non trascurando il reportage nei suoi lavori di ricerca.