Siracusa. Anche la Cisl dice basta alle morti sul lavoro. Con una mobilitazione regionale che ha richiamato gli iscritti davanti alle Prefetture per “fermare la scia di sangue”. A Siracusa stamattina il sit-in si è riunito davanti alla Prefettura di piazza Archimede per fermare le tragedie sui posti di lavoro. Obiettivo principale, stipulare una strategia nazionale di prevenzione che preveda piani di intervento mirati.
Tra i numerosi punti da realizzare, quelli di stabilire un sistema di qualificazione delle imprese per introdurre criteri di accesso alle gare d’appalto sulla base del possesso di conoscenze e competenze, esperienza e professionalità; definire gli obblighi formativi per tutte le figure della prevenzione in ambito lavorativo giungendo all’approvazione dell’accordo Stato-Regioni; attingere agli avanzi di bilancio dell’Inail per investimenti strutturali in tema di prevenzione, ricerca e innovazione; garantire in ogni realtà lavorativa la rappresentanza per la sicurezza nonché avviare un grande piano di formazione per tutte le istituzioni scolastiche e formative e assicurare in ogni realtà lavorativa una adeguata tutela della salute prevedendo la sorveglianza sanitaria per ogni lavoratore.