SIRACUSA – Raccontare il complesso monumentale di san Giovanni evangelista a Siracusa. La Basilica, ritenuta la prima Cattedrale di Siracusa, la catacomba, una delle più importanti d’Italia, e la cripta, che custodisce preziosi affreschi.
Tra storia, archeologia sotterranea, tutela e valorizzazione si svilupperà la due giorni di studi il 3 e 4 maggio prossimi a Siracusa. L’iniziativa, promossa dalla Kairos, in collaborazione con la Pontificia commissione di Arte Sacra, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio, l’Università di Catania e il Parco ecclesiale Terre dell’invisibile, vedrà la partecipazione di alcuni studiosi come il professor Rosolino Cirrincione docente ordinario di Petrologia e Petrografia presso il Dipartimento di Scienze Biologiche Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania; la dott.ssa Gioacchina Tiziana Ricciardi: Federico Caruso, archeologo presso il Pontificio Istituto di Archeologia Crstiana – Università della Sorbona, la prof.ssa Giulia Arcidiacono, ricercatrice di Storia dell’Arte Medievale presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania.