LENTINI – Trecento scout appartenenti all’Agesci Lentini 1, Lentini 2 e Lentini 3 hanno occupato, sabato pomeriggo, piazza Umberto. L’occasione è stata data dal 50esimo anniversario dalla nascita dell’Agesci, che il 4 maggio del 1974 ha visto fondersi i un’unica associazione la maschile Associazione scout cattolici italiani (Asci) e la femminile Associazione guide italiane (Agi). «Una fusione nata dalla consapevolezza che occorreva cambiare prospettive educative e caratterizzarle con una scelta cristiana e cattolica di fondo», commentano Maurio Augello e Alfio Avola, fondatori del Lentini1, emozionati nel raccontare la loro esperienza ai più piccoli. Un pomeriggio di gioia tra canti e ricordi di una bellissima esperienza di chiesa che a Lentini ha permesso di far crescere laici impegnati. L’incontro è stato aperto con i saluti del sindaco Rosario Lo Faro, anch’egli ex scout, che ha ripercorso la sua storia all’interno dell’associazione. La serata, presentata dal giornalista Salvatore Di Salvo ha visto esibirsi gli scout in canti e musiche che sono state alternate alle testimonianze di Francesco Valenti, del gruppo Lentini 1, Mario Augello, gruppo Lentini 2 e Franco Di Mauro, gruppo Lentini 3. Nel corso della festa sono stati letti da Lorenzo Di Mauro, Daniela Di Mauro, Isabella Buccheri Carlo Arcidiacono e Eliana Grasso, consigliere generale Agesci, Zona Megarese. Due generazioni di ragazzi e ragazze uniti dalla voglia di lasciare il mondo un po’ migliore di come lo hanno trovato e che del servizio agli altri e alla comunità hanno fatto lo scopo della loro vita. Nel corso della festa sono stati ricordati anche i sacerdoti che condivisero a Lentini quell’avventura, don Tito Marino, don Bruno Dattilo, don Giovanni Sanzio grande protagonista di tante route e poi alcuni “ragazzi” tornati alla casa del Padre di recente ma protagonisti di quegli anni. Tantissimi ex scout, oggi professionisti apprezzati, hanno indossato il fazzolettone per festeggiare i 50 anni dell’associazione. L’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), che conta 182.000 soci, è un’associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi. L’AGESCI, è nata il 4 maggio 1974 dall’unificazione di due preesistenti associazioni, l’ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani), maschile, e l’AGI (Associazione Guide Italiane) femminile, OGGI celebriamo cinquant’anni di attività. Al Consiglio Generale dello scorso 25-28 aprile Attilio Favilla, Capo Scout dall’85 all’89, Ottavio Losanna Capo Scout dal ’79 all’85, Maria Scolobig, Capo Guida dall’83 all’85 e Presidente dall’85 all’89, Giovannella Baggio, Presidente dall’80 all’85 e Capo Guida dal ’96 al ’99, hanno raccontato del 4 maggio 1974, quando decisero di unire AGI e ASCI.
