LENTINI – Lentini non dimentica la terribile tragedia che si è consumata, venerdì sera, con un sedicenne Salvo Oliva, studente del Liceo Scientifico “Gorgia – Vittorini” di Lentini, morto dopo essere stato investito da una automobile “Polo” all’incrocio di via Solferino, via Agnone, nel centro urbano della città. Questa sera alle 21 stata organizzata una fiaccolata per ricordare Salvuccio. L’iniziativa organizzata in modo spontaneo da amici e compagni di classe del sedicenne per ricordare la tragedia che ha colpito ancora una volta una famiglia. Proseguono le indagini per ricostruire la dinamica del tragico incidente stradale in via Solferino dove è rimasto ferito anche un ragazzino tredicenne che viaggiava con Salvo. Al vaglio degli inquirenti la posizione della conducente della Polo, il 50enne, sottoposto ad alcol test e esame tossicologico. L’esito degli accertamenti sarebbe positivo. L’uomo rischia l’accusa di omicidio stradale e mancato soccorso. I carabinieri, guidati dal luogotenente Silvio Puglisi, comandante della stazione di Lentini e del nucleo radiomobile della compagnia di Augusta, ieri mattina, hanno effettuato un sopralluogo in via Solferino ricostruendo, secondo i dati in possesso, la dinamica dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione, la Polo guidata dal cinquantenne di Villasmundo avrebbe viaggiato a velocità quando si è scontrata con lo scooter guidato da Salvo Oliva e in compagnia dell’amico tredicenne, ricoverato all’ospedale di Lentini. Nell’impatto i due ragazzini sono stati sbalzati dal sellino finendo contro la segnaletica orizzontale. Intanto il magistrato di turno della Procura di Siracusa sta vagliando la possibilità di effettuare sul colpo dello studente l’autopsia. I funerali del ragazzino saranno fissati dopo che la magistratura avrà consegnato la salma alla famiglia. In queste ore sono stati tantissimi i messaggi arrivati alla famiglia Oliva.
La morte di Salvuccio ha sconvolto la comunità di Lentini, i compagni e gli insegnanti del Liceo. “Conoscevo benissimo Salvo – ha detto una docente del Liceo Scientifico – educato e ben voluto. Venerdì lo avevo incrociato. Lui con lo scooter identico a mio figlio ogni volta da lontano cercavo di capire se fosse lui o mio figlio. Quel ragazzo che quando è arrivato al Liceo era impacciato, ma che crescendo si è fatto conoscere da tutti. Un ragazzo solare che aveva una vita davanti”. A stringersi attorno alla famiglia Oliva, il papà Paolo, devoto spingitore della Vara di Sant’Alfio e alla mamma Emanuela Cappello, il sindaco di Lentini Rosario Lo Faro e il primo spingitore della Vara di Sant’Alfio Cirino Sambasile. “Ho appreso con dolore della tragica conseguenza dell’incidente – ha detto il sindaco Rosario Lo Faro – . Non solo io, ma Lentini tutta si stringe in un abbraccio alla famiglia. Una giovane vita è stata brutalmente spezzata e quando questo accade si resta senza parole, perché non esistono parole che possano lenire il dolore di chi viene colpito da una simile sciagura. L’unica consolazione che ci resta è la speranza che coloro che ci lasciano siano adesso in un luogo migliore a godere della luce di Dio”. “ Fratelli, non so come spiegare la tragedia che ha colpito il nostro confratello Paolo e quindi la nostra bellissima famiglia – ha detto il primo spingitore della Vara di Sant’Alfio Cirino Sambasile -. Il suo splendido figlioletto Salvatore, venerdi sera, purtroppo è stato sbalzato in aria da un auto pirata mentre era a bordo del suo scooter e, arrivato in ospedale, non c’è l’ha fatta. Chiedo a tutti noi una preghiera per l’anima del nostro Angioletto Salvatore”. Uno strazio che coinvolge tutti coloro che conoscevano Salvo: “Incredulità, sgomento – dicono gli amici e compagni – tristezza. Oggi perdiamo un compagno, amicio educato buono, bello, solare. Una perdita immane per tutta la nostra comunità. È una disgrazia che colpisce tutti lasciandoci nello sgomento”.