E’ morto un uomo giusto e che ha dato un grande contributo alla comunità carlentinese. Mi riferisco al Prof. Salvatore Cottone persona molto conosciuta ed apprezzata non solo a Carlentini, ma nell’intero circondario. Ci conoscevamo da tempo. E questo tempo si è volatilizzato oggi con il suo dies natalis. Ma il tempo non si volatilizza interamente e in ognuno di noi albenga il ricordo della persona che non c’è più. Ripeteva spesso a me, ma lo faceva con altri, uno dei motti operativi degli Scout: ESTOTE PARATI (STATE PRONTI). Già STARE PRONTI per ogni evenienza. Dalla più semplice alla più complicata. E lui è stato pronto per la malattia che l’ha privato della vita. Con spirito di estrema sopportazione cristiana. A proposito gli scout fase essenziale della sua vita. Una straordinaria esperienza di vita e di coscienza. Poi il lavoro puntuale di funzionario del Comune dove si distinse per particolari doti di puntualità e capacità. C’è stato l’impegno politico con La Margherita. Quante volte ci siamo incontrati. Parlavamo di tutto. Rivelava una preparazione culturale di spessore. Il tutto unito da una profonda umanità. Un’umanità umana e cristiana come poche ho avvertito nelle persone che ho conosciuto durante il mio perigrinare su questa terra. Sono davvero triste perché questa morte dolorosa mi priva di un carissimo amico con cui condividevamo molte cose. Ora la pietosa morte lo ha liberato ed è in Paradiso a godere della luce di Dio. Di quel Dio che per tutta la vita, essendo stato anche prete, adorò e servì con discrezione e tanto amore. Che la terra ti sia lieve.