L’ampio e rigoglioso giardino di Villa Patti ha accolto, giorno 3 Agosto 2024, la prima serata dell’evento culturale organizzato dall’associazione Sikelia Festival. Già dal primo incontro si è potuto ammirare l’impegno e la dedizione di due giovani siciliani, nel creare un evento il cui scopo è quello di far riemergere il territorio calatino dai pregiudizi e rivalutare il suo contributo culturale; di realizzare un centro culturale e artistico che possa intrattenere, con incontri annuali, l’entroterra siciliano, che offre uno spazio architettonico e storico di gran prestigio. Ad aprire la serata sono stati dunque l’ideatore e codirettore del festival, Giuseppe Federico, e la codirettrice, Annalisa Guzzardi, seguiti poi dall’assessore Claudio Lo Monaco. Il primo ospite della serata, Angelo Di Liberto, intervistato da Marco Pitrella, ha evidenziato l’attuale relazione tra lettore e letteratura e come oggi giorno si preferisca immergersi in una lettura semplice e priva di contenuto ad una lettura che susciterebbe il lettore stesso a porsi delle domande e a cogliere il messaggio intrinseco, facendoci riflettere sulla necessità di educare i giovani alla complessità, piuttosto che alla semplicità; al suo intervento è seguito un talk sulla Divina Commedia, tenuto da Annamaria Zizza, che ha deliziato il pubblico con la lettura di brevi tratti estrapolati dalla seconda cantica della Divina Commedia, il Purgatorio. A seguito, la scrittrice Giuseppina Norcia che ha presentato “Con cuore di donna. Alcesti-Teti-Atena”. La serata si è conclusa poi con l’esibizione musicale di Giovanni Orofino accompagnato da Envie. Tale manifestazione culturale continuerà oggi, giorno 4 Agosto dalle ore 18:00 e sarà dedicata all’arte
e alla musica. Aprirà la serata Demetrio Di Grado che realizzerà un’opera di street collage in live e che ci mostrerà come l’arte può dare vita alle città, trasformando spazi pubblici in opere d’arti. Contemporaneamente, si assisterà alla realizzazione pittorica di un dialogo tra bambino e statua che ci proietterà verso una trasposizione eterna del genere umano, ciò ad opera dell’artista siciliano Ligama. Successivamente, una tavola rotonda che vede come protagonisti Simone Dei Pieri, direttore del Catania Book Festival, Andrea Burrafato di Scenica Festival e gli organizzatori di Mosaico Festival, ci permetterà di riflettere sull’influenza dei festival culturali sul valore di un territorio. Segue Eleonora Fisco con uno spettacolo di poesia performativa in una riflessione generazionale, familiare e femminista. Ma non finisce qui! Alessio Mariani, in arte Murubutu, ci propone di riflettere sulla relazione tra musica e letteratura; ripercorre la genesi e l’evoluzione del rap in Italia, mettendone in evidenza le componenti letterarie intrinseche ed estrinseche,
accompagnando al suo talk esecuzione live di brani. Concluderà la serata l’esibizione di Giuseppe Avarello, in arte Avarello: cantautore siciliano, in grado di raccontare, con la sua musica, le sensazioni e le emozioni delle città in cui ha viaggiato.