MESSINA – Lo Sbarco di Don Giovanni d’Austria, tra le rievocazioni storiche più importanti d’Italia, ha avuto luogo, nelle giornate dal 6 al 10 agosto, nel capoluogo peloritano. In particolare, si sono susseguiti una serie di incontri e conferenze che sono culminate, il giorno 10 agosto, nella spettacolare rievocazione storica con corteo in mare.
Nello specifico, nella giornata di martedì 6 agosto presso la cornice di Marina di Nettuno (Messina), si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’XVI edizione dello sbarco di Don Giovanni d’Austria a Messina durante la quale è stato illustrato il programma previsto per la rievocazione dell’evento storico, nel quale, Don Giovanni d’Austria, al comando della flotta della Santa Lega si radunò nel capiente porto di Messina tra luglio e agosto del 1571.
In particolare, il possente convoglio della flotta pontificia composto da 210 galee sottili, 6 galeazze, 25 navi grosse, 3 galeotte e 500 fra brigantini e fregate, per un totale di circa 80.000 uomini entrava in porto accolto da una grande folla in festa. Sotto il comando di Don Giovanni d’Austria la flotta cristiana riuscì a concentrarsi nel porto di Messina per combattere, il 7 ottobre 1571 nelle acque di Lepanto, la più cruenta e gloriosa battaglia navale della storia.
A seguire, il giorno 9 agosto si è tenuta, a bordo della nave scuola Palinuro della Marina Militare Italiana, la conferenza “sulle rotte delle Malvasie senza confini”, alla presenza dell’Ammiraglio di Squadra Aurelio De Carolis, Comandante in capo della Squadra Navale.
Nella giornata di sabato 10 agosto, infine, si è svolta la rievocazione dello sbarco con ingresso nel porto del Corteo Navale, guidato dalla Nave Scuola Palinuro, con a bordo Don Giovanni d’Austria. All’evento oltre alle numerose Amministrazioni, Associazioni ed Enti intervenuti, ha preso parte il Pattugliatore Veloce “Avallone” in forza al Gruppo Aeronavale di Messina il quale ha garantito la cornice di sicurezza quale unica forza di polizia in mare. L’evento ha suscitato il plauso dell’Amministrazione Comunale e del Comitato organizzatore, riscuotendo vasta eco sugli organi di stampa locale.
