E’ stato inaugurato ieri pomeriggio, a Belvedere (SR), in via Semaforo – istituzionalizzata nel 2016 “La strada del Presepe” – il 18° Presepe Monumentale di Angelo Di Tommaso: “Giuseppe santo, custode del Signore”, nel 150° della dichiarazione di San Giuseppe quale Patrono della Chiesa Universale.
Il Presepe è allestito in una delle “vecchie” case con tetto di tegole e canne. Le statue in terracotta, dell’artista Vincenzo Velardita, provengono da Caltagirone. Il Presepe è interamente costruito con sacchi di iuta e gesso. Le statue della Sacra Famiglia, nella grotta della Natività, furono benedette e inserite nel 2010.
In primo piano lo zampognaro. Sulla strada verso la grotta i tre Re Magi con il cammello, il cavallo e l’elefante, a indicare la provenienza dai continenti fino ad allora conosciuti: Europa, Asia e Africa.
In una grotta, la scena del fornaio e la signora che lavora il tombolo. La grotta con le botti e l’ombrellaio. Il Presepe è arricchito da altri pastori, (particolare è la scena dei giocatori di dama), artigiani, suonatori e animali. Gli arredamenti del Presepe sono stati realizzati a mano. Il Presepe è illuminato da tre lunghissime catene di luci bianche. Inoltre, l’originalissima illuminazione del cielo è a cura di Antonio Lentinello. Le musiche di Marco Frisina fanno da sottofondo alla magica atmosfera.
Oggi pomeriggio, il Presepe sarà benedetto dal parroco Mons. Salvatore Caramagno. Di Tommaso ha ringraziato il Comune di Siracusa con il Sindaco Francesco Italia, il Delegato di Circoscrizione Salvo Ortisi per l’illuminazione dell’antica via, l’Associazione “Ambiente e Salute” con il Presidente dott. Giuseppe Laurettini e tutti i soci presenti, in particolare Mariella Italia che oggi vestirà da Babbo Natale.
Durante l’apertura ha suonato musiche natalizie con la fisarmonica la musicista Elisa Buccheri. Per la visita al 18esimo Presepe sono state attivate le necessarie misure di sicurezza per il contenimento del Covid-19.
Il Presepe resterà aperto tutti i giorni, dalle ore 16.30 alle ore 18.30, fino al 6 Gennaio 2021.
“Davanti al Presepe – ha detto Angelo Di Tommaso – mi auguro ritroveremo il gusto dell’essenziale, il sapore delle cose semplici, la gioia del dialogo, il piacere della collaborazione, la voglia dell’impegno, la tenerezza della preghiera”.
Foto di Peppe Magnano;