A Lentini, nella chiesa di Sant’Alfio, ex cattedrale, stasera, prima messa di don Pietro Barraco, novello sacerdote. A conclusione della celebrazione Eucaristica indulgenza plenaria concessa da Papa Francesco

A Lentini, nella chiesa di Sant’Alfio, ex cattedrale, stasera, prima messa di don Pietro Barraco, novello sacerdote. A conclusione della celebrazione Eucaristica indulgenza plenaria concessa da Papa Francesco

LENTINI – Prima Messa, stasera, nella parrocchia Santa Maria La Cava e Sant’Alfio, ex cattedrale di Lentini, per don Pietro Barraco, 26 anni, ordinato presbitero il 29 giugno scorso nella Basilica Santuario Madonna della Lacrime di Siracusa per imposizioni delle mani dell’arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo. E’ il primo sacerdote in tempo del dopo Covid19. Alla celebrazione del novello sacerdote don Pietro Barraco, formatosi nella chiesa Cristo Re di Lentini, hanno partecipato i sacerdoti e i diacono permanenti di Lentini, i seminaristi, accompagnati dal Rettore del Seminario don Salvatore Garro e alcuni sacerdoti amici, il sindaco di Lentini Saverio Bosco e i rappresentanti delle associazioni della Chiesa Cristo Re e di Sant’Alfio. Don Pietro Barraco, dopo aver conseguito la maturità classica al liceo “Gorgia” di Lentini ed entrato in seminario nel settembre del 2014 dopo l’ anno propedeutico, Pietro Barracco ha terminato il suo percorso di formazione allo Studio Teologico San Paolo di Catania e una specializzazione. La vocazione è maturata nella chiesa di Cristo Re. Una vocazione, quella del giovanissimo seminarista lentinese, che tra circa sei mesi sarà dunque ordinato presbitero, maturata in famiglia e nella parrocchia Cristo Re di Lentini, prima con don Giuseppe Blandino e poi con don Alfio Scapellato. Don Pietro Barraco, in occasione dell’ordinazione sacerdotale, al termine della celebrazione ha donato al Santuario dei Santi Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino, la custodia di un cuore in argento. Al termine della prima Messa del novello sacerdote don Pietro Barraco, il Papa Francesco ha concesso l’indulgenza plenaria. (la foto è stata gentilmente concessa dal fotografo Salvo Vinci)

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone