di Massimiliano Casto
Una grande veglia d’avvento diocesana per i giovani si è svolta a Noto sabato 28 novembre. Si è trattato di un percorso spirituale itinerante, dalla cattedrale di Noto fino a raggiungere la piazza della chiesa del SS. Crocifisso e del carcere, luogo nel quale i giovani hanno ascoltato la testimonianza di conversione di un carcerato. La veglia organizzata dal direttore dell’ufficio per la pastorale giovanile della diocesi di Noto don Rosario Sultana ha dato l’occasione ai giovani di conoscere meglio, durante la processione, sia la figura di Santa Maria Goretti, la giovane martire della purezza, che del suo assassino Alessandro Serenelli, che scontò la sua pena per ben trent’anni nel carcere di Noto, dove si compii il suo pentimento e la sua conversione. Il tema della veglia è stato: “Apri la porta del tuo cuore!”. Durante il cammino, sono state effettuate delle confessioni itineranti attraverso le quali i giovani hanno potuto accostarsi al sacramento della confessione.
Infatti già Papa Giovanni Paolo II aveva proposto Santa Maria Goretti come modello di vita ai giovani: “La nostra vocazione alla santità, che è la vocazione di chiunque sia battezzato, è incoraggiata dall’esempio della giovane martire. Guardatela, soprattutto voi adolescenti, voi giovani. Siate, come lei, capaci di difendere la purezza del cuore e del corpo; sforzatevi di lottare contro il male e il peccato, alimentando la vostra comunione con il Signore”. Così, San Giovanni Paolo II non temette di dire ai giovani: “Non abbiate paura di andare controcorrente, di respingere gli idoli del mondo”.
Don Rosario Sultana, che è anche parroco della famosa Chiesa della Madonna del Carmine, una delle più attive parrocchie della diocesi netina, ci dichiara: “Nell’anno giubilare indetto da Papa Francesco sulla Misericordia di Dio, tutti i giovani del mondo si preparano alla GmG di Cracovia, che si terrà nel luglio del 2016, attraverso percorsi e itinerari di fede che ogni singola diocesi organizza durante l’anno pastorale appena iniziato. La veglia di Avvento ci ha aperto ad una serie di appuntamenti che i giovani della nostra chiesa diocesana vivranno nel corso dell’anno per poi celebrare dal 25 al 31 luglio 2016 la giornata mondiale della gioventù assieme a Papa Francesco il quale, ci invita ad accogliere la buona notizia del Vangelo aprendo il cuore all’unica felicità possibile, quella che passa dall’attuazione delle beatitudini: “Beati i misericordiosi”. Continua Don Sultana, nel calendario degli incontri di pastorale giovanile del prossimo anno, c’è un appuntamento che si pone in continuità con il Giubileo dei giovani: è l’incontro per i ragazzi dai 13 ai 16 anni che si svolgerà a Roma nei giorni 23/24/25 aprile del prossimo anno”.
“Tra l’altro – conclude don Rosario Sultana – con questa occasione abbiamo vissuto un breve ma intenso momento di preghiera per sottolineare che è iniziato un tempo forte, importante, ricco per la vita di tutta la nostra comunità: il tempo di Avvento. I bambini e i ragazzi sono i più attenti a questi momenti e a questi gesti, ma l’invito è stato rivolto ed accolto da tutti perché l’Avvento inizia per tutti! Quindi tutti siamo chiamati a vivere il tempo di Avvento per prepararci ad accogliere Gesù, andandogli incontro nelle nostre Famiglie e nel nostro ambiente di lavoro, ogni giorno; riscoprendoci a vicenda, persone desiderose e degne di amore in virtù dell’amore di Dio attraverso la nascita di Gesù, vero significato del Natale.
Massimiliano Casto