Oggi 29 Giugno è il giorno di San Paolo Apostolo, Patrono di Palazzolo Acreide (SR) che piange il piccolo Vincenzo Lantieri, il bambino di dieci anni che ha perso la vita dopo essere caduto in un pozzo.
A Palazzolo Acreide la festa di luci, di fuochi d’artificio e allietata dalle bande musicali, lascia lo spazio a un grande silenzio, carico di preghiera, di ricordi e di riflessione.
Ieri sera – Vigilia della solennità dei Santi Pietro e Paolo – la tradizionale “Sciuta ra Cammira” con la svelata del Simulacro di San Paolo Apostolo, poi – alle ore 22 – si è tenuto, in Basilica, un momento di preghiera per Vincenzo.
Questa mattina le Celebrazioni Liturgiche secondo il programma rivisitato a motivo del lutto per la Cittadina: alle ore 6 è stata celebrata la S. Messa, presieduta dal parroco Sac. Marco Politini. Sante Messe alle ore 8, 9 e 10.
Alle ore 12 sarà celebrata la S. Messa solenne con panegirico, presieduta dal Rev.mo Mons. Sebastiano Amenta, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Siracusa.
Alle ore 13, quando si sarebbe dovuta svolgere l’uscita trionfale e spettacolare – la cosiddetta “Sciuta” – del venerato Simulacro e della Reliquia accolti sul sagrato della Basilica, ci sarà, invece, un momento di preghiera per i portatori “della spalla nuda e del viaggio scalzo”.
Questa sera, alle ore 19, la S. Messa serale. La Basilica resterà aperta per l’intera giornata.
Incredula, pietrificata, devastata da una notizia simile, Palazzolo Acreide si ferma, certa che Vincenzo starà già giocando al Grest del cielo.
