ACIREALE – I Carabinieri della Compagnia di Acireale, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania nei giorni scorsi hanno effettuato un servizio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa ed in particolare dei reati contro la persona e il patrimonio, estendendo altresì l’attività a verifiche ispettive presso diversi esercizi commerciali.
In tale contesto i controlli effettuati nei confronti di un 21enne hanno fornito riscontri positivi ai militari che lo hanno denunciato in quanto gravemente indiziato di porto illegale di armi. Il giovane è stato infatti trovato in possesso di un coltello a scatto, lungo complessivamente 15 cm ed è anche stato segnalato, quale assuntore, alla locale Prefettura, perché trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente.
Le attività ispettive effettuate presso diversi ristoranti della zona con il supporto fornito dai colleghi del NAS hanno consentito di “pizzicare” due titolari di esercizi commerciali sanzionati entrambi per mancata registrazione sanitaria per aree adibite alla somministrazione di alimenti che ha comportato anche la contestuale richiesta di chiusura dell’attività.
Nell’ambito dello stesso servizio sono stati inoltre denunciati una 32enne ed un 20enne, poiché gravemente indiziati di tentata violazione di domicilio. I due si sarebbero introdotti all’interno di un giardino di pertinenza di un palazzo in pieno centro di Acireale e, a seguito di una segnalazione pervenuta da parte di un residente, sono stati bloccati ed identificati dai militari operanti.