CATANIA – Tutto pronto per “Agatainseno”, la mostra nella mostra, con “Caravaggio” compenetrato dalla Storia del Costume, pittura e moda, un binomio trasversale ma di sicuro effetto. All’interno della Pinacoteca Santa Chiara, dove è in corso la mostra-evento di “Caravaggio”, in occasione delle Celebrazioni dell’898° anniversario della traslazione delle Reliquie di Sant’Agata, ovvero della Festa di Sant’Agata in estate, per volontà dell’associazione “Demetra Promotion”, presieduta da Gaetano Sanfilippo, saranno esposti oltre 40 abiti, dediti alla Santa Patrona di Catania, dal 17 agosto, fino al 26 agosto. L’evento sarà inaugurato, sabato 17 agosto, alle ore 11, presso la Pinacoteca Santa Chiara, via Castello Ursino a Catania. Abiti come sentinelle culturali, manichini che porgono all’occhio attento del fruitore, simboli e segni di riconoscimento artistico per rappresentare e narrare, fede e cultura, tra sogno e realtà. I giovani allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania che, da oltre 24 anni, fanno parte del “rito” culturale e religioso di Agata, offrono la visione degli abiti più belli e più significativi. I colori delle creazioni sfiorano delicatamente le cromie preziose delle opere pittoriche, le linee dei manufatti sublimano i tratti artistici di assoluti capolavori. Gli stessi abiti che, come suggerisce il titolo, sono legati alla lotta del carcinoma mammario, esposti presso il centro oncologico catanese “Humanitas”, nel febbraio scorso.
E’ un messaggio duro ma elegante, forte ma gentile, è un grido di preghiera che si lega alla prevenzione, alle cure e, prima di tutto, si pone in aiuto a coloro che soffrono, è un invito alla vita, non cedendo alla disperazione, convinti, più che mai, che l’arte e la grande bellezza, possano salvare il mondo e noi uomini e donne di fede, ci crediamo.
La mattina del 17 agosto, presso la Pinacoteca Santa Chiara, per inaugurare l’evento, oltre ai rappresentati culturali, sarà presente l’associazione “Il Filo della Vita”, diretta Enza Marchica, da sempre impegnata nel sostegno verso chi lotta ogni giorno contro il cancro. Loredana Caputo, invece, avrà l’onore di rappresentare la stessa associazione, partner di Agata Humanitas, in qualità di referente generale dei progetti culturali.
L’Accademia di “Belle Arti”, rappresentata dalla professoressa Liliana Nigro, si pone la missione di divulgare arte e sociale, coinvolgendo allievi, famiglie e docenti, nel sostenere questo grande impegno. Oggi più che mai abbiamo bisogno di bellezza e, “Caravaggio”, ed i giovani artisti del corso di storia del costume per lo spettacolo, hanno scelto di porsi da portavoce, sempre in prima fila, per la consapevolezza di essere “Uomini e Donne” liberi e paladini dell’arte. Per l’occasione, hanno confermato la loro presenza, la Presidente dell’Accademia di Belle arti di Catania, professoressa Lina Scalisi ed il Direttore dell’Ateneo, professore Gianni Latino.
Impreziosirà l’evento, il soprano Maria Grazia Tringale, che proporrà, due classici intramontabili, l’aria “Casta Diva”, da “Norma”, la più popolare tra le dieci opere composte da Vincenzo Bellini e l’”Ave Maria” di Bach-Gounod, celebre composizione sul testo in lingua latina, per enfatizzare e sorreggere il messaggio artistico a 360 gradi.