AGRIGENTO – Ancora una volta l’Ordine dei giornalisti Sicilia si trova a dover stigmatizzare la condotta di aziende pubbliche che non rinnovano contratti ai giornalisti, o che in molti casi non li prevedono, realizzando comunicati «fai da te» perpetrando di fatto l’esercizio abusivo della professione giornalistica.
L’ultima segnalazione giunge dall’Agrigentino, dove una notizia relativa a un presunto «dirottamento» di acqua è stata trattata in un comunicato stampa non firmato da un giornalista, pertanto in contrasto con quanto disposto dalla legge 150 del 2000.
Situazioni del genere vengono segnalate con frequenza e monitorate costantemente dall’Odg Sicilia, che invita le aziende e in particolare la pubblica amministrazione a dotarsi di regolari uffici stampa, nel rispetto un’intera categoria, quella dei giornalisti, il cui ambito di competenza professionale è definito nel merito da regole e leggi vigenti.