“A’MARTI”: L’INTERVISTA AGLI INSONIA ROSA

“A’MARTI”: L’INTERVISTA AGLI INSONIA ROSA

Disponibile dal 19 ottobre sulle principali piattaforme di streaming e downloading, “A’Marti” è il nuovo singolo degli Insonia Rosa, estratto dal loro ultimo EP dal titolo “Nel momento del bisogno”.

Passionale e struggente, “A’Marti” è, forse, il brano più malinconico dell’EP. Sonia Rosa e Massimo Lucia giocano con le parole ed il risultato è una dedica speciale ad una tale Martina in cui credo ciascuno di noi possa identificarsi. Tra le tematiche trattate, gli Insonia Rosa sottolineano l’importanza di cadere per poi rialzarsi ancora più forti perché “se sbagli con stile non può farti che bene”.

Del duo monzese colpisce, sin dal primo ascolto, la forte propensione alla sperimentazione. “A’Marti”, così come l’EP di riferimento, si caratterizza infatti per un sound che richiama da una parte il cantautorato rock e dall’altro l’indie-pop con le sue movenze elettroniche. Complice è la collaborazione con il produttore, autore e chitarrista Fabio Moretti che ha collaborato tra gli altri con Tony Hadly, Roberto Vecchioni e Gianni Morandi.

ASCOLTA L’INTERVISTA AGLI INSONIA ROSA:

A’MARTI|TESTO

Marti ti svegli di sera e non è una fortuna
Avere la testa sempre sotto la luna
Fa male ai pensieri, ti ricorda di ieri
Ma poi aumenti il passo e ritorni dov’eri
Marti mia nonna mi ha insegnato che una donna è come un fiore
Dove un uomo ragiona lei sente i colori

Marti ho comprato un aliante per andare lontano
Ho costruito un aliante per farti volare lontano

Marti per farti felice ti ho portato all’altare ma per dieci minuti e poi subito al mare
Dove possiamo cadere senza farci del male e pensare che in fondo nessuno è normale
Marti amarti è amarti mai
Marti amarti mai

Per farti contenta ti ho dipinto un tramonto per guardarlo al mattino e allietarti il rientro
Ora sai che un desiderio è talvolta deleterio e coltivi marijuana per sentirti all’Havana

Marti ho scritto una canzone che porta il tuo nome
Se ti sballi con stile non può farti che bene

Marti per farti felice ti ho portato all’altare ma per dieci minuti e poi subito a bere
Così possiamo gridare senza fare rumore e far finta che il mondo domani è migliore
Marti amarti è amarti mai
Marti amarti mai

Marti ho scritto una canzone per farti un po’ male
Affinché un po’ più forte tu possa sognare

Fossi stato capace ti avrei fatto felice
Ma per dieci minuti e poi ho acceso la luce
Mi fossi piegato avrei avuto l’aumento
Ma ho picchiato il mio capo e son lo stesso contento
Per farti felice ti ho portato all’altare e poi subito al mare
Dove possiamo cadere senza farci del male

Marti amarti è amarti mai
Se ti sbagli con stile non può farti che bene
Marti amarti è amarti mai
Non ti basterebbe il sangue che ho nelle vene
Marti amarti mai
Marti amarti mai

A’MARTI|VIDEOCLIP

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone