CARLENTINI. A Carlentini dopo la vittoria di Giuseppe Stefio, con oltre 5066 voti, che si è trascinato anche dodici consiglieri, si delinea anche il nuovo volto del consiglio comunale. Che avrà tante facce note, considerato che sette dei 16 consiglieri rinnovano il loro incarico. Tra i consiglieri che ritornano all’interno dell’aula “Rosario Iapichello” Alfredo Londra del movimento “Ora Carlentini” e Giuseppe Demma con la lista “Cambiavento”. Quest’ultimo è stato più volte assessore ed esponente del Pd. Il più votato è stato il medico radiologo Giovanni Fuccio Sanzà, 32 anni, della lista civica “…Continua Carlentini” che sostiene il sindaco Giuseppe Stefio, con ben 796 voti. Il sindaco, dirigente dell’area Affari Generali del comune di Carlentini, da un mese in aspettativa, che si insedierà domani mattina, potrà contare su dodici consiglieri, quattro vanno all’opposizione, uno per ogni lista dei quattro candidati a sindaco che hanno sfidato Giuseppe Stefio. La lista “…Continua Carlentini” sostenuta dal sindaco uscente Giuseppe Basso ha ottenuto quattro consiglieri, mentre tre sono andati alla lista “Prima Carlentini”, ex Pd e alla lista “Giuseppe Stefio Sindaco” e due al movimento “Ora Carlentini” fondato dal sindaco di Lentini Saverio Bosco. Per la prima volta entra nel consiglio comunale il Movimento 5 Stelle con Lucia Sandra Piccolo, che cederà il seggio al candidato a sindaco Paolo Nigro. Un seggio anche alla lista “Cambiavento”, Davvero per Carlentini e con “Angelo Ferraro Sindaco”. Ecco gli eletti: Giovanni Fuccio Sanzà,Concetta Torcitto, Giusy Soviero e Massimo Favara (…Continua Carlentini), Salvatore Genovese, Salvatore La Rosa e Enza Catania (Prima Carlentini), Sebastiano Nardo , Lorena Brunno e Pino Carnazzo (Con Giuseppe Stefio Sindaco), Alfredo Londra e Maria Rosa Ripa (Ora Carlentini) Un seggio a Laura Scolari, (Davvero per Carlentini”) , Gioele Raudino, (Con Angelo Ferraro Sindaco), Sandra Piccolo (M5S) e Giuseppe Demma , (Cambiavento). Non sono stati eletti l’assessore Angelo Aliano, i consiglieri Giuseppe Ettore Gula, Nunziatina Regolo, Salvatore Foti, Giuseppe Nicastro e Carmelo Mangiameli.