CARLENTINI. “Un progetto politico per una buona amministrazione nel segno della continuità”. E’ il progetto che il candidato sindaco Giuseppe Stefio, 52 anni, laurea in Giurisprudenza, dirigente dell’area Affari Generali e vice segretario del comune di Carlentini che è stato illustrato nel corso di un incontro che si è svolto nella sala conferenze dell’agriturismo “Roccadia”. E’ sono tre, fino ad oggi, i candidati a sindaco che hanno ufficialmente presentato la candidatura alla città per correre il 10 giugno prossimo per eleggere il successore di Pippo Basso che ha governato per dieci anni la città. La presentazione della candidatura di Giuseppe Stefio arriva dopo quelle di Giovanni Condorelli e Mario Pancari. Alla presentazione, oltre al sindaco Giuseppe Basso, sono stati presenti assessori e consiglieri comunali di Carlentini con in testa il presidente del consiglio Salvatore Genovese, il sindaco di Lentini Saverio Bosco, il parlamentare del Pd Giovanni Cafeo e i rappresentanti del Movimento “Ora Carlentini”, la lista che sosterrà il candidato sindaco. La presentazione è stata aperta dal presidente del consiglio comunale Salvatore Genovese e dal sindaco uscente Giuseppe Basso. Poi gli interventi dell’assessore Pinuccio Carnazzo, dei consiglieri comunali Giovanni Amenta e Giuseppe Nicastro, dell’ex sindaco Sebastiano Sorbello e dell’ex consigliere comunale Alfio Spina. Il candidato sindaco Giuseppe Stefio ha spiegato le ragioni del suo impegno politico e illustrato gli obiettivi della coalizione e i principali punti di un programma: pulizia e polizia, ovvero decoro e igiene urbana e sicurezza dei cittadini, e massimo impegno nell’intercettare fondi comunitari per provare a combattere una crisi che sta investendo gravemente il territorio. “Ora Carlentini”, il movimento che ha permesso al sindaco di Lentini di vincere le elezioni amministrative di Lentini è con Stefio. “Due Comuni, un’unica comunità, per affrontare le opportunità che il territorio – hanno detto il coordinatore della lista Ora Carlentini, Giancarlo Manoli, e il coordinatore del movimento Marco Bongiovanni – offre e superare le sfide sui temi della difesa dell’ambiente, della sicurezza dei cittadini, dello sfruttamento dell’enorme patrimonio artistico e culturale”.