FRANCOFONTE – Manca poco alle amministrative di maggio e ci sono i primi candidati che aspirano alla carica di sindaco. Mentre è certa la ricandidatura del sindaco uscente Daniele Lentini Mentre così come della lista che l’ ha sostenuto i “Francofonte nel cuore un progetto per cambiare, nelle ultime ore sono arrivate anche quelle di Valentina La Rocca e del consigliere comunale Antonio Inserra, già sindaco con numerose legislature . Ufficializzate anche le nascite di nuovi movimenti politici. La formula che viene seguita per le liste, sia per la corsa a consigliere comunale che a quella di primo cittadino, resta sempre la stessa, cioè presentazione di liste civiche e movimenti cittadini. A muovere i primi passi, anticipando tutti i potenziali concorrenti è stato il consigliere comunale Antonio Inserra, tra i nomi piu’ noti della politica locale con un curriculum che lo vede all’attivo di circa quarant’anni impegnato a fare politica, il quale nei giorni scorsi incontrando la stampa ha dichiarato:” La politica è una mia grande passione e in tanti anni ho maturato l’esperienza del caso che per numerosi amici ed elettori ha fatto nascere un progetto che mi propone come candidato sindaco. La lista che stiamo ultimando è composta da elementi che rappresentano tutta la comunità francofontese, ma soprattutto capaci di affrontare una campagna elettorale e un’eventuale gestione della macchina amministrative”. Non da meno la candidata Valentina La Rocca, libera professionista e appassionata di politica, la quale l’altra sera presentando nell’ex chiesa di San Cristoforo il movimento “Francofonte Futura” che la sostiene nella sua corsa. “Francofonte Futura si compone di un gruppo eterogeneo di attivisti, per età, professione, interessi culturali e sociali, avendo registrato l’adesione di molti giovani ed anche di esponenti di diversi movimenti politici a un progetto per la cittá, nel quale convergono l’entusiasmo dei cittadini attivi e l’esperienza amministrativa degli esponenti politici. Il nuovo gruppo politico non mira ad essere contro qualcuno, ma che piuttosto sostiene l’impegno, tra le altre cose, per la risoluzione delle urgenze della città, in primo luogo quello di ridare stimoli alla ripresa economica ed allo sviluppo del territorio, in particolare al lavoro nel settore agrumicolo, e la necessità di risolvere le criticità più rilevanti, come la carenza del servizio idrico e l’inadeguatezza della rete fognaria, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’attenzione alle fasce più deboli e disagiate tra cui gli anziani, nonché alla scuola ed al miglioramento delle sue infrastrutture”. Negli ambienti politici locali c’è molta curiosità su cosa farà il movimento civico “Intesa civica” e sul “Partito Democratico”.