Ambasciatore siciliano, oltre che esperto del mondo del mare e del sub, popolare anche per questo, adesso arriva con un’altra sorpresa come un uragano: il suo ultimo cortometraggio realizzato nel borgo medievale di Novara di Sicilia dal titolo “Il Mistero di Spartivento”, in chiave neorealista, sociale, mistica e profana sulle malattie rare, con protagonista la sua Sicilia.
Il Soggetto e la Regia sono di Angelo Faraci, la sceneggiatura è di Rosaria Lo Porto.
Angelo Faraci e gli attori della sua agenzia “Accademia Ancora Cinematografica”, hanno realizzato il cortometraggio che ha partecipato al Festival Internazionale Tulipani di Seta con partner Rai.
Ciò significa che sarà visibile gratuitamente per tutto il pubblico su Rai Cinema Channel, fino alla fine di Aprile.
Angelo Faraci racconta al meglio la splendida isola tra usi, costumi, tradizioni e leggende. Lo vediamo anche su altri progetti Champagne Thrick e “La Magia della Terra”, vantando di aver lavorato con nomi in Rai come Jonis Bascir e Cristina Moglia.
Personaggi come Angelo Faraci sono davvero originali, perché geniali nella loro unicità. Creano come un flusso in piena senza sosta. Arricchiscono le loro giornate andando sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e originale. Ogni idea diventa un progetto, ed il progetto diventa realtà.
Angelo Faraci riesce in tutto ciò, perché ha delle qualità artistiche innate, ha una capacità comunicativa travolgente, possiede un’ energia potente tale da coinvolgere fiumi di persone di tutte le età.
Proprio qualche settimana fa avevamo parlato di lui in uno dei nostri articoli,
ed oggi lo celebriamo qui in questa pubblicazione con la sua partecipazione al Festival Internazionale Tulipani e di Seta. Il Festival Internazionale Tulipani di Seta Nera, è una manifestazione organizzata dall’ “Associazione studentesca università cerca lavoro”, su idea di Paola Tassone dal 2007 con l’obiettivo di promuovere le opere audiovisive che meglio rappresentano il racconto dei temi sociali della sostenibilità, ogni opera cinematografica viene scelta per rappresentare la diversità e la fragilità di persone e luoghi.
Madrina del Festival Barbara de Rossi, padrino per Festival Pino Quartullo, Presidente TSN Diego Righini, Direttore Artistico Sezione Social Clip Claudio Guerrini, Direttore Artistico sezione documentari di Christian Carmosino Mereu, AD Rai Cinema Paolo Del Brocco, Responsabile Marketing strategico e digital Rai Cinema Carlo Rodomonti, CdA Rai- Roberto Natale, Vicedirettrice Rai Pubblica Utilità Michela La Pietra.
