SIRACUSA – “Un plauso ai ragazzi che, in queste condizioni hanno dato il massimo. Siamo stati puniti da un episodio in pieno recupero”. Roberto Regina è deluso per l’esito della sfida di Taormina. La sua squadra è uscita dal “Bacigalupo” senza punti nell’anticipo di ieri. Ha deciso la gara un gol di Emanuele ad un paio di giri di orologio dal fischio finale. “Il rigore a mio avviso non c’era – prosegue il tecnico – e il gol era comunque da annullare perché i giocatori del Taormina erano già in area prima che Famà calciasse dagli 11 metri e Ferla ribattesse la palla. Hanno tratto vantaggio dalla situazione, ma l’arbitro ha concesso ugualmente il gol invece di assegnarci, come da regolamento, il calcio di punizione. Dispiace, perché un punto avrebbe fatto morale visto che abbiamo giocato su un campo difficile e con alcuni giocatori in condizioni fisiche non eccelse. La squadra – aggiunge l’allenatore – si è battuta secondo le sue possibilità e ha anche creato, specie nella ripresa, i presupposti per il gol”. Regina si riferisce soprattutto alla grande occasione sciupata nel finale da Gennaro che, di testa, da pochi metri, non ha trovato la porta. “Bastava un pizzico di precisione in più e avremmo fatto gol noi – sottolinea – ma gli errori nel calcio ci stanno. Avrebbe dovuta prenderla meglio per spedirla in porta. Dobbiamo lavorare comunque sugli episodi negativi per cercare di non ripetere più certi errori, sia in attacco che in difesa”.
Quella di Taormina è stata una gara combattuta. Il Siracusa l’ha affrontata senza alcune pedine importanti e, durante il match, ha perso anche Melluzzo e Paschetta per infortuni muscolari. “Alla ripresa, martedì, valuteremo le condizioni di tutti. Certo – termina Regina – non è un buon momento. Ma dobbiamo già pensare alla partita contro il Carlentini”. La squadra biancazzurra ha debuttato in campionato battendo in casa 2-0 lo Jonica con gol di Carbonaro e Scapellato.