Virtus Ispica 0
Asd Città di Siracusa 2
Virtus Ispica: Eyre, Migliore (37’ st Vaccaro), De Angelis (6’ st Impallari), Coria, Centani, Giglio, Rossano, Mazzola, Gazzè, Hurtado, Mancuso. All. Adamo.
Asd Città di Siracusa: Ferla, Puzzo, Midolo P., Schisciano (38’ st Paschetta), Longo, Midolo G., Montagno, Giordano, Melluzzo (12’ st Ricca), Fichera (34’ st Sciacca), Mascara M. (37’ st Magro). All. Mascara G.
Arbitro: Maselli di Catania. Assistenti: Conticello e Rubino di Catania.
Reti: 31’ pt Giordano, 35’ st Ricca.
Note: Presenti circa 400 spettatori, la metà dei quali provenienti da Siracusa. Ammoniti Eyre, Coria, Rossano, Midolo P., Montagno. Angoli 3-2. Recupero 1 e 4.
E sono quattro! Il Città di Siracusa supera anche la Virtus Ispica e prosegue la sua marcia di avvicinamento alle zone alte della classifica del girone B di Eccellenza. E’ bastato un gol per tempo, al “Consales” di Rosolini, per archiviare la pratica giallorossa e conquistare il quarto successo consecutivo, che proietta gli azzurri verso la zona playoff. In campo dall’inizio gli stessi 11 schierati mercoledì scorso contro il Viagrande con consueto 4-3-3. Melluzzo, alla sua seconda da titolare consecutiva, si dà un gran da fare, ma i difensori avversari sono attenti nella marcatura e l’unica occasione propizia è un tiro piazzato dai 20 metri centrale e non particolarmente pericoloso per il portiere di casa. A fare la partita sono gli ospiti che, però, sbattono sul “muro” di una Virtus che si difende compatta dietro la linea della palla con un 5-4-1 che la dice lunga sulla prudenza con cui i giallorossi interpretano il match. Il Città di Siracusa non trova sbocchi e solo alla mezz’ora va vicino al gol: punizione dalla media distanza di Schisciano, la palla sfugge alla presa di Eyre e Giovanni Midolo calcia verso lo specchio, trovando la deviazione di un difensore. Dal corner seguente, battuto dallo stesso numero 4, azzurri in vantaggio grazie al tocco volante sotto misura di Giordano, alla sua quarta rete in campionato. Gli aretusei spinti dai cori incessanti dei loro circa 200 sostenitori (in un clima di festa vista anche l’amicizia con i tifosi ispicesi), potrebbero raddoppiare poco dopo in ripartenza, ma Montagno viene fermato sul più bello al momento del tiro da Migliore. Ferla, fino a quel momento inoperoso, è costretto a smanacciare in angolo un insidioso tiro-cross di De Angelis. Al 39’ Schisciano sradica la sfera dai piedi di un avversario e apparecchia per Melluzzo, che arriva con un attimo di ritardo all’appuntamento con il gol.
La ripresa comincia con i padroni di casa protesi in avanti alla ricerca del pari e gli ospiti che si difendono con ordine, senza correre grossi rischi. Al 12’ Melluzzo lascia il posto a Ricca e Mascara passa al 4-3-1-2 con Montagno e il figlio del tecnico, Marcello, che giocano più vicini (e dunque in posizione più centrale), Schisciano alle loro spalle e Fichera largo a sinistra sulla linea dei centrocampisti. Al 21’ il numero 11 del Città di Siracusa, smarcato dal mobilissimo compagno di reparto, impegna Eyre. Tre minuti dopo, Fichera verticalizza bene per Montagno che, in area, lascia partire una conclusione che lambisce il primo palo. Il Città di Siracusa chiude i conti al 35’ con Ricca che, dopo una corta respinta di un avversario, su cross di Puzzo, deposita la sfera in fondo al sacco. Nel finale l’arbitro sorvola su un intervento irregolare in area ai danni di Montagno. Non accade più nulla. Il Città di Siracusa vince ancora e può festeggiare sotto lo spicchio di tribuna riservato ai suoi tifosi, la cui spinta incessante anche oggi si è rivelata importante per ottenere l’intera posta in palio.